Piano vaccinale, la grande confusione dei soggetti fragili
19 Marzo 2021“Siamo preoccupati per la evidente difficoltà organizzativa che al momento trova una forte confusione operativa visto che le Asl non sono riuscite a dare l’adeguato supporto”
La confusione creata dall’Ordinanza della Presidenza della Regione Campania datata 15 marzo 2021, in materia di vaccinazione Covid, ha creato grande disorientamento e difficoltà tra le persone con elevata fragilità, con disabilità grave e vulnerabilità elevata.
“Come organizzazione sindacale e come categoria dei Pensionati, abbiamo ritenuto sollecitare le Asl di Avellino e Benevento per far rispettare l’ordinanza regionale, dai Medici di Base che in questa occasione divengono il fulcro dell’intera azione di prenotazione sulla Piattaforma Telematica della Regione Campania.
La Tabella relativa alla disabilità dei pazienti gravi – dichiara la reggente IrpiniaSannio Doriana Buonavita – rientranti nella legge 104 del 92 articolo 3 comma 3°, per la quale si può procedere alla richiesta della vaccinazione Covid-19, prevede che anche i familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa, debbano essere vaccinati contro il virus. Risulta del tutto evidente che per tali categorie è prettamente il Medico di Medicina Generale che deve prenotare per tali soggetti la vaccinazione stessa. Siamo preoccupati per la evidente difficoltà organizzativa che al momento trova una forte confusione operativa visto che le Asl non sono riuscite a dare l’adeguato supporto per rendere operativi i Medici di Medicina Generale. È per questo motivo che abbiamo, unitamente alla Federazione dei Pensionati della Cisl, richiesto un intervento forte dei direttori generali delle Asl di Avellino e Benevento, per meglio organizzare tale procedura”.
“La vaccinazione contro il Covid-19 – dichiara il segretario generale FNP Cisl IrpiniaSannio Raffaele Tangredi – è una opportunità che diviene vitale per le fasce individuate dall’Ordinanza Regionale e che non si può perdere per disguidi organizzativi tra Asl e Medici. È opportuno che al più presto si provveda a dirimere le questioni organizzative che risultano essere ancora sospese per velocizzare al massimo la vaccinazione dei pensionati e dei soggetti fragili, che ancora una volta rischiano di sentirsi abbandonati dalle Istituzioni. Siamo convinti che a stretto giro di tempo i direttori generali delle Asl di Benevento ed Avellino riusciranno ad organizzare, unitamente ai Medici di Medicina Generale, il programma di prenotazione per i soggetti fragili, per quelli ad alta vulnerabilità e per i relativi familiari conviventi o caregiver”.