Picco influenzale nei primi giorni di gennaio
5 Gennaio 2019Nella calza della Befana, purtroppo, anche la massima espansione dell’epidemia che solo tra un po’ di giorni dovrebbe far registrare l’inizio della sua fase regressiva.
Dopo un inizio “in sordina” la regione Campania ha recuperato posizioni inserendosi fra le regioni a più alta incidenza epidemica. Nella cinquantaduesima settimana relativa agli ultimi sette giorni del 2018 continua a crescere il numero di casi di sindrome influenzale. Il livello di incidenza in Italia è risultato pari a 4,2 casi per mille assistiti. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a 11,2 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 256.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 1.501.000 casi.
La Provincia autonoma di Trento, la regione Marche, l’Abruzzo, la Campania e la Sicilia tra quelle maggiormente colpite.
Stando al rapporto Influnet dell’Istituto superiore di sanità. Un milione e mezzo di influenzati dunque, ed in parte a far crescere il numero ha contribuito la mancanza di profilassi anche fra chi poteva proteggersi gratuitamente come nel caso degli anziani e dei bambini che risultano, invece, fra i più colpiti.
Per quanti sono a letto a causa dell’epidemia influenzale i rimedi sono sempre gli stessi: riposo a letto; reidratazione con bevande calde; farmaci antifebbrili; calmanti della tosse e mucolitico; emollienti e balsamici; cautele per evitare di incorrere nelle complicanze come bronchiti e broncopolmoniti. Il ricorso agli antibiotici, giova ricordare, solo in caso di effettiva necessità e, rigorosamente, dietro prescrizione medica.