Piedimonte, l’ospedale va potenziato

La richiesta di trasformare il nosocomio matesino in Dea di primo livello sarà presentata domani al presidente De Luca da Francesco Imperadore e da 17 sindaci del territorio.

Vincenzo De Luca

Francesco Imperadore

Nelle vesti di presidente della Comunità Montana del Matese, Francesco Imperadore ha chiesto e ottenuto un incontro con il governatore De Luca. Con lui,  17 sindaci della Comunità Montana che incontreranno il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca domani, 18 novembre alle 18, a Palazzo Santa Lucia a Napoli.

È arrivata ieri, infatti, la risposta positiva alla richiesta inoltrata dal presidente Imperadore nello scorso agosto, quando il presidente dell’Ente sovracomunale matesino la inoltrò, facendo seguito ad un’assemblea pubblica che si era espressa in tal senso.

Una nota, quella a firma di Imperadore, inviata “Visto il decreto del Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Ssr Campano […], il quale sta procurando preoccupazioni ed allarmismi, relativamente al declassamento dell’UNICO Presido Ospedaliero dell’area Matesina, sito a Piedimonte Matese.  Al governatore, pertanto, è stata avanzata la richiesta per ottenere il riconoscimento dell’Ospedale di Piedimonte Matese quale Dea di primo ͦ livello; il ripristino delle Unità Operative Complesse di Chirurgia Generale, Ortopedia, Anestesia e Rianimazione; la previsione dei posti letto per l’Unità di Anestesia e Rianimazione così come attualmente previsto per le altre unità della Provincia ed il riconoscimento ufficiale di postazioni già erogate da tale unità, quali ad esempio, quelle relative alla terapia del dolore; di sollecitare il Ministero affinché autorizzi la deroga alla chiusura del Punto nascite del presidio di Piedimonte Matese.

“Andiamo all’incontro in rappresentanza di un intero territorio – ha precisato il presidente Imperadore  – certi di trovare la massima collaborazione da parte del presidente della Regione Campania”.