“Più dosi di vaccino e un piano per rafforzare le Usca”
13 Gennaio 2022Ad assicurarlo è il responsabile dell’emergenza Covid-19 dell’Asl Salerno Arcangelo Saggese Tozzi.
“Ad oggi abbiamo somministrato oltre due milioni di dosi di vaccino in provincia di Salerno. Nello specifico 900mila prime dosi, 800mila seconde dosi ed oltre 400mila terze dosi, ovvero il 51 per cento delle seconde dosi. Numeri da record, che lasciano ancora Salerno e la sua provincia in vetta tra le città con il maggior numero di vaccinati. In più chi vuole ricevere la prima dose può recarsi direttamente agli hub vaccinali” – ribadisce.
Eppure questo dato così significativo contrasta con quello riguardante la fascia 5-11 anni, dove purtroppo si è in forte ritardo. “Finora sono stati vaccinati solo 5500 bambini dei 12mila iscritti in piattaforma, su una platea di 80mila.
In pratica non hanno aderito sulla piattaforma 68mila bambini. Bisogna convincere i genitori a far vaccinare i figli” – precisa. “Stiamo cercando di ampliare gli orari di apertura e di aprire nuovi hub per garantire nella città di Salerno, che è la città dove c’è stato il maggior numero di terze dosi, maggiori possibilità ai cittadini di vaccinarsi vicino casa. Per la fascia di età 5-11 anni è prevista l’organizzazione di sedute di somministrazione esclusive, in occasione delle quali saranno inoculate dosi di Pfizer, l’unico vaccino per questa fascia di età” – aggiunge.
E in merito alle Usca precisa.” Non è vero che a Salerno c’è una sola Usca. La sede è unica, ma il personale addetto è il doppio di quella di un’Unità speciale di continuità assistenziale. Cercheremo di rafforzarla con un’altra sede dislocata in una zona diversa della città. I sanitari all’Usca devono prestare la loro opera in particolare per l’assistenza domiciliare dei positivi che sono nelle loro abitazioni, ai quali vanno fatti anche i tamponi. Dunque, l’Unità allestita nella sede di Capitolo San Matteo, nella zona industriale, non svolge come attività solo il prelievo dei test molecolari”.