Più lentamente ma il “virus cinese” avanza ancora
31 Gennaio 2020Le contromisure adottate dal Governo italiano sono risultate rispondenti alle linee giuda diffuse dall’Organizzazione mondiale della sanità per contrastare il virus.
Rallenta ma non si arresta la diffusione del contagio da coronavirus. I casi confermati del nuovo coronavirus, “aggiornati a oggi dalle autorità cinesi, sono saliti a 7.711 nonché 9.239 casi sospetti, mentre sono 170 i decessi”. Così il ministro della salute Roberto Speranza, durante l’informativa nell’aula della Camera dei deputati”.
“Voglio innanzitutto assicurare – ha precisato – che il Ministero segue costantemente la situazione e monitora con la massima attenzione la possibile insorgenza di casi sul territorio nazionale”.
Proseguono regolarmente i controlli e il monitoraggio costante dopo la riunione della task-force coronavirus (2019-nCoV) di oggi del Ministero della salute. Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati.
Nell’incontro di ieri è stato deciso di rafforzare ulteriormente la sala operativa che risponde con medici e professionisti sanitari al numero verde 1500 attivo 24 ore su 24.
Si è riunita anche ieri mattina la task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della salute. Sono state prese in esame le linee guida sul virus diffuse, nella serata di ieri l’altro, dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) constatando che le misure messe in atto nei giorni scorsi dall’Italia erano pienamente rispondenti a quanto indicato dall’Oms.
L ’Istituto superiore di sanità ha riferito di un imminente incontro nella sua sede tra esperti dell’Istituto, virologi, società scientifiche e tutti i professionisti coinvolti per valutare l’evoluzione del coronavirus.