Più vicini all’Europa per superare il gap sanitario tra Nord e Sud.
18 Ottobre 2018L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Campania, avrà luogo domani – a partire dalle 17 – nel Centro “Ignazio Cerio” di Capri.
Come si è evoluto il divario tra Nord e Sud in riferimento a temi importanti quali legalità, gestione delle risorse umane e, soprattutto, sanità? Quali azioni vanno intraprese per sanare gli squilibri territoriali che persistono anche nel campo dell’assistenza medica?
Ecco gli interrogativi ai quali proveranno a dare una risposta gli esperti chiamati a partecipare a «Mezzogiorno d’Italia: ultima spiaggia», il forum promosso da Eurapromez e in programma domani e dopodomani nel centro «Ignazio Cerio» di Capri.
«Sarà un focus sui temi dello sviluppo, del gap economico e sociale tra le aree del Mezzogiorno, del bacino del Mediterraneo e le regioni del Nord d’Italia e d’Europa, ma anche un confronto serrato su questioni sempre aperte – spiega Pasquale Dell’Aversana, presidente di Eurapromez che ha organizzato il forum con la collaborazione della Fondazione Economia Tor Vergata, il patrocinio della Regione Campania e il coordinamento scientifico di Luigi Paganetto – A illustri accademici, esperti di sanità, economisti, imprenditori ed esponenti del sistema giudiziario e assicurativo toccherà il compito di analizzare la situazione socio-economica e sanitaria nel Mezzogiorno d’Italia».
L’apertura domani alle 17 con le relazioni introduttive del presidente Dell’Aversana e di Luigi Paganetto, numero uno della Fondazione Economia Tor Vergata. A seguire la sessione dedicata allo sviluppo economico-sociale del Sud dell’Italia e del Mediterraneo con gli interventi, tra gli altri, del presidente di Sace Beniamino Quintieri, del professore di economia monetaria Michele Bagella, del rettore dell’Università Popolare Tommaso Moro Giulio Tarro. Sabato mattina riflettori accesi sul divario relativo a sviluppo, politiche sociali e sanità nel Mezzogiorno con gli interventi di Dominik Salvatore, professore di Economia della Fordham University, Pasquale Lucio Scandizzo, docente di Economia politica dell’università Tor Vergata, Marco Vecchietti, amministratore delegato di RBM, Giovanni Pietro Malagnino, vicepresidente Empam, Luigi Caretti di Federfarma Napoli e dell’avvocato dello Stato Enrico De Giovanni.
Sabato pomeriggio, infine, la sessione dedicata a risorse umane, legalità e sviluppo del Mezzogiorno presieduta dall’avvocato Giuseppe Stellato, con le relazioni del presidente Svimez Adriano Giannola, del procuratore della Repubblica di Isernia Carlo Fucci, del presidente della quinta sezione penale della Cassazione Maurizio Fumo, del sostituto procuratore della Direzione distrettuale Antimafia di Salerno Silvio Guariniello e di Francesco Fimmanò, vicepresidente Corte dei Conti. «L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è ribadire la necessità di rafforzare il vincolo solidale con l’Unione Europea, affinché vi siano gli strumenti per sanare i pesanti squilibri territoriali, e di sollecitare la massima attenzione da parte dello Stato e del servizio pubblico alle aree più deboli del nostro Paese per quanto riguarda il sistema sanitario».