Pma fuori Regione?
22 Marzo 2019La procreazione omologa medicalmente assistita (Pma) può essere effettuata in tutti i centri autorizzati regionali ma anche fuori dalla Campania.
“Vorrei chiedere una info, ma posso chiedere autorizzazione per una Pma omologa da praticare in convenzione con il Sistema sanitario nazionale in un’altra Regione? Siamo residenti in provincia di Napoli. Più volte all’Asl mi hanno detto di no, ma non esiste il diritto costituzionale nella scelta del proprio luogo di cura? Grazie infinite”.
La garbata richiesta della signora napoletana ci offre lo spunto, e lo facciamo con piacere, di ritornare su di un argomento di grande attualità che si ripropone, pari pari, in diverse Asl campane. L’argomento non può essere considerato controverso perché esistono ben due provvedimenti che alleghiamo (delibera di Giunta regionale e decreto del presidente Vincenzo De Luca) che non lasciano dubbi sulla risposta che è affermativa: si può tranquillamente andare fuori regione per questo tipo di interventi.
In particolare, il decreto numero 21 del 4 febbraio scorso – a firma del governatore della Campania e commissario ad acta per la sanità, Vincenzo De Luca – alla pagina 9 punto 4, dice testualmente: “Per i cittadini residenti in Campania che si rivolgano ad altre Regioni, è necessario acquisire dalla Asl di appartenenza attestazione della congruità della spesa relativa alle prestazioni rese.”
Insomma, non crediamo possano esistere dubbi interpretativi: alle Asl il dovere di controllo, e ci mancherebbe, ma non quello di impedire una scelta, che resta in capo all’assistito, rispetto ad una prestazione inserita nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).