Polemiche vertice “Ruggi”, la risposta di D’Amato non convince Polichetti
10 Ottobre 2024Alla luce delle recenti dichiarazioni del dottore Vincenzo D’Amato, direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, che ha precisato come il quadro normativo attuale consenta ai direttori generali in quiescenza di continuare a svolgere il loro incarico, Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità e Politiche Sociali dell’Udc, solleva dubbi e chiede chiarezza sulla vicenda.
“Il dottore D’Amato ha deciso solo ora di sospendere il suo stipendio, pur essendo in pensione da giugno. Ma perché questa scelta non è stata fatta al momento del pensionamento? È una questione che merita una risposta chiara” – dichiara Polichetti.
“Se D’Amato ha ritenuto necessario sospendere il trattamento economico relativo al suo incarico, significa che qualcosa non è regolare. Se così fosse, intende restituire quanto percepito dal giorno in cui è andato in pensione? Inoltre, mi chiedo, che senso ha mantenere la guida di un’azienda sanitaria così importante, anche a titolo gratuito, quando si riconosce di essere in una posizione discutibile” – continua.
Polichetti infine conclude con un interrogativo fondamentale: “Rimanendo al suo posto, il dottore D’Amato intende continuare a ignorare problematiche come la gestione degli accessi di persone vicine all’amministrazione regionale, come Enrico Coscioni? Chiediamo chiarezza, trasparenza e rispetto delle regole per il bene della sanità campana. Penso sia troppo facile sospendersi lo stipendio e guidare, sicuramente non perché si è buoni samaritani, una delle Aziende ospedaliere universitarie più importanti della Campania indirizzando scelte e nomine quando si è nella totale incertezza e, forse, illegalità”.