Policlinico Federiciano, parte il master in medicina termale
17 Giugno 2022L’Università Federico II di Napoli è il primo Ateneo del Mezzogiorno ad aver istituito il Master di II livello in Medicina clinica termale. A livello nazionale le Università che hanno completato l’iter amministrativo e di organizzazione sono complessivamente sei, di cui cinque nel Centro Nord.
Il corso, la cui istituzione è stata fortemente voluta dalla Scuola di Medicina e chirurgia della Federico II, ha l’obiettivo di fornire una formazione qualificata e di alto profilo ai medici che operano negli istituti termali. “Questo Master rappresenta una grande novità – ha affermato il rettore della Federico II, Matteo Lorito – siamo uno dei 6 Atenei sugli 80 presenti in Italia ad averlo istituito. Il tema della medicina clinica termale è di particolare rilievo perché si avvicina alla medicina personalizzata e alla medicina del territorio che ci tengono lontano dagli ospedali e inoltre risponde a un’esigenza per l’economia del Paese e della Campania”. Il Master di durata annuale prevede lezioni frontali, seminari, esercitazioni, attività di laboratorio e un tirocinio presso gli istituti termali convenzionati. Al Master si accede con la laurea in Medicina. ”L’istituzione di questo Master è un traguardo molto importante – ha affermato Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina e chirurgia della Federico II – perché segna una sinergia tra Università e mondo della produzione e dell’industria, vista la collaborazione con Federterme, perché ormai la medicina termale è un settore importante per tutti i risvolti compresi i rischi da legionellosi, i rischi sia microclimatici che infettivi derivanti dagli impianti termali se non tenuti bene e per la valenza terapeutica delle acque termali. È dunque un’importante occasione per formare i professionisti che lavoreranno nel settore”. I Master di II livello in Medicina clinica termale vanno a sostituire la Scuola di specializzazione in idrologia medica e la Scuola di specializzazione in termalismo che sono state soppresse. ”Per questa ragione – spiega Antonio Del Puente, coordinatore del Master federiciano – il ministero dell’Università e della Ricerca ha previsto in accordo con la Fondazione per la ricerca scientifica termale (Forst) l’istituzione di un Master in medicina clinica termale. È importante per noi come Ateneo essere riusciti a realizzare il corso visto anche il grande rilievo che la terapia termale ha nella nostra realtà territoriale dove c’è un’antichissima tradizione e dal punto di vista economico una presenza rilevante di attività coinvolte”. Ampio il numero di docenti della Scuola di Medicina federiciana coinvolti nel corso che si caratterizza come attività formativa multidisciplinare: alle discipline di base infatti si affianca l’insegnamento di discipline cliniche e discipline che hanno legami con il termalismo. Alla presentazione del Master ha partecipato anche il presidente nazionale della Fondazione Forst, Costanzo Jannotti Pecci, che ha sottolineato che il Master “va a colmare un vuoto vista la chiusura delle Scuole di specializzazione che poneva il problema della formazione dei medici” ed ha ricordato come “l’offerta termale del Mezzogiorno è importante e di rilievo”.