Policlinico Vanvitelli, la Cisl Fp proclama lo stato di agitazione

Policlinico Vanvitelli, la Cisl Fp proclama lo stato di agitazione

21 Marzo 2025 Off Di La Redazione

Reparti a rischio chiusura. Il segretario Luigi D’Emilio: “La delibera del manager va ritirata subito”.

“Siamo davanti ad una follia. La delibera del direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Vanvitelli che impone ai dipendenti di firmare un non meglio identificato contratto individuale di lavoro, pena il licenziamento in caso di mancata sottoscrizione, mette a rischio 600 posti di lavoro sui 900 totali e la chiusura di interi reparti. Chiediamo di ritirarla subito”.

Luigi D’Emilio, leader della Cisl Funzione Pubblica di Napoli, ha dato mandato al proprio ufficio legale di impugnare l’atto, proclamando al tempo stesso lo stato di agitazione del personale propedeutico ad ulteriori iniziative di lotta in caso di mancate risposte. A sua volta il reggente della Fp della Campania Mauro Giuliattini annuncia la richiesta di un tavolo urgente alla Regione “per affrontare e risolvere una situazione che si trascina ormai da troppo tempo, pregiudicando il futuro stesso dell’azienda ospedaliera universitaria in assenza di decisioni condivise dalle istituzioni a vario titolo coinvolte nella vicenda”.

La storia è di vecchia data. La Federico II la ha risolta con un protocollo di intesa con la Giunta con cui è stata definita l’applicazione al personale del Ccnl sanità, qui invece la delibera, in attuazione di una sentenza del Consiglio di Stato, parla del Ccnl Istruzione, cosa che, a detta del sindacato, farebbe venir meno il presupposto su cui la Giunta ha autorizzato l’indizione di concorsi, banditi e regolarmente effettuati per diverse figure professionali, per reclutare fino al 25% della dotazione organica complessivamente determinata.

“La percentuale di autorizzazione concessa alle due aziende – ricorda D’Emilio – è stata definita nel rispetto del limite di spesa consentita al Servizio sanitario regionale, sottraendo alle altre strutture del settore la quota parte destinata ai policlinici. La delibera 222 ora crea il classico ginepraio, aggiungendo ulteriori criticità al sistema già alle prese con tantissimi problemi irrisolti, e tutto accade sulla pelle degli addetti. Un caos incredibile a cui ci opporremo con tutta la nostra forza e con tutte le modalità possibili, chiamando alle proprie responsabilità le istituzioni. Non è più tempo di stare alla finestra, servono decisioni e soprattutto certezze per tutti i lavoratori del comparto”.