Polla, chiude per “restauro” la gastroenterologia

Polla, chiude per “restauro” la gastroenterologia

9 Giugno 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Una chiusura a tempo quella decisa dalla direzione sanitaria del presidio ospedaliero Luigi Curto, per poter eseguire i necessari lavori di ristrutturazione ed adeguamento funzionale.

 

Sospesa l’attività svolta dall’Unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla per eseguire lavori urgenti in modo da garantire le misure anti-Covid.

La decisione, assunta dal direttore sanitario, Luigi Mandia, è scaturita dopo il sopralluogo del servizio di Prevenzione e Protezione dell’Asl di Salerno che ha riscontrato carenze strutturali nei locali in cui si svolgono attività di endoscopia digestiva, visite specialistiche, esami diagnostici, rispetto a quanto previsto dalle misure anti-Covid. Si tratta di una sospensione temporanea, limitata alle sole emergenze, che vedrà l’avvio di lavori urgenti di manutenzione e adeguamento che prevedono il montaggio di alcune cappe di aspirazione, al fine di assicurare la ripresa delle attività ambulatoriali mediche in piena sicurezza e idonee a garantire il distanziamento sociale con percorsi separati per gli utenti.

“Sono lavori necessari da realizzare nel minor tempo possibile per consentire il rispristino di tutti i servizi” – spiega il direttore sanitario Luigi Mandia.

Sulla sospensione dei servizi nell’Unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia è intervenuto anche l’assessore regionale Corrado Matera.

“L’attività sarà ripristinata tempestivamente – dichiara – ho avuto rassicurazioni dal direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, sulla tempestività. Già dalla prossima settimana il servizio riprenderà in pieno regime. Il reparto è stato momentaneamente sospeso per alcuni lavori di ammodernamento, ma ovviamente il personale sarà sempre a disposizione per trattare i casi più urgenti”.

L’Unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia del nosocomio del Vallo di Diano, diretta da Riccardo Marmo, è una vera eccellenza della sanità campana.