Positano, panfilo in pieno giorno scarica rifiuti in mare
26 Giugno 2024A Positano, comune “Bandiera Blu” dell’Area Marina Protetta, in pieno giorno a ridosso dell’Albergo Tre Ville e della famosa residenza di Zeffirelli, un panfilo, pulisce la propria sentina, scaricando di tutto a mare.
Una macchia, grigia, presente sotto costa, per oltre un’ora, ad immagine di controlli “inesistenti” per carenza di personale, di mezzi nautici (il Governo centrale regala motovedette all’estero), del personale dell’Area Marina Protetta impegnato a collocare boe “mangia soldi” nei pressi di zone “protette” .
Una mancanza di rispetto dei luoghi, delle popolazioni locali, degli sforzi di chi lavora per promuovere un’immagine turistica di una delle località più belle e famose al mondo.
Un’estate “difficile” quella di quest’anno con aumento vertiginoso dei mezzi nautici impegnati al trasporto di sempre nuovi visitatori lungo il Golfo di Napoli e la Divina Costiera con pochissimi controlli soprattutto sulle condizioni psico-attitudinali dei “comandanti” delle unità (soprattutto i charter), sottoposti a ritmi forsennati sotto al sole cocente di mesi particolarmente “caldi”.
Gli abbordo a mare dell’anno scorso ( è ancora vivo il dramma della signora americana morta nella collisione tra un charter ed una imbarcazione di 40 metri), , quelli di inizio stagione estiva 2024 donna su kayak travolta ed uccisa nelle acque di Posillipo da un mezzo veloce), i liquami a mare dei troppo pieno lungo le coste e quelli scaricati, come nel caso di questa mattina, da uno dei tanti panfili in navigazione nel “mare nostrum ” dovrebbero sollecitare il Governo centrale e soprattutto il Ministero all’Ambiente, a mettere in acqua una task force a tutela dell’intero ecosistema marino .