Potenziamento ospedali Covid
4 Giugno 2020È previsto dalle linee guida ministeriali ed è richiesto con forza dai segreteri dell’area metropolitana e di Napoli della Cisl Fp, rispettivamente, Luigi D’Emilio ed Andrea Arciuoli.
“Il ministero della Salute ha emanato le linee di indirizzo organizzative per il potenziamento delle reti ospedaliere per l’emergenza Covid-19 in attuazione dell’articolo 2 del decreto legge 19 maggio 2020 numero 34 che prevedono che, entro il 17 giugno prossimo, le Regioni debbano trasmettere il piano di riorganizzazione approvato con atto dal ministero. Non vorremmo che come purtroppo avvenuto fino ad oggi il tutto si discuta nelle ‘segrete stanze’ della Regione senza il dovuto e necessario confronto con le organizzazioni sindacali”.
La denuncia è di Luigi D’Emilio, segretario generale Cisl Fp di Napoli, e di Andrea Arciuolo, segretario aziendale dell’Asl Napoli1.
“Il piano sarà decisivo per la città di Napoli per l’organizzazione sanitaria ma soprattutto su come essa viene integrata con le attività ordinarie e post Covid. Non sfugge che se per un periodo dovrà essere mantenuta in via precauzionale l’organizzazione emergenziale attivata in questi mesi, dall’altro lato sarà necessario che le strutture individuate ad oggi abbiano da subito un’integrazione polispecialistica – aggiungono D’Emilio e Arciuolo – rivolta ai pazienti post Covid, al fine di garantire percorsi dedicati a pazienti ed operatori sanitari così come indicato nelle circolari ministeriali”.
“Un piano di riorganizzazione serio non può prescindere dal preoccuparsi delle strutture del centro storico di Napoli – spiegano i due sindacalisti Cisl Fp – che come documentato a più riprese dalla Cisl Fp ad oggi non sono in condizioni di garantire un’assistenza che possa ritenersi degna di tale nome ai circa 500mila utenti dell’area di competenza, cittadini che per curarsi sono costretti a rivolgersi a strutture lontane e disagiate”.
“Riteniamo che non sia più rinviabile un piano di riorganizzazione che deve passare per la riattivazione dei siti dismessi come l’ospedale San Gennaro, così come indicato dal ministro e la trasformazione dell’ospedale Loreto Mare in Dea di primo livello per meglio rispondere al rafforzamento della rete d’emergenza cittadina. Su questi temi la Cisl Fp di Napoli sarà presente il 16 giugno al sit-in di protesta davanti alla sede della Regione Campania”.