Precari, nonostante l’ok della Regione il Ruggi non proroga e la Cgil si mobilita
16 Dicembre 2021Cresce la preoccupazione dei precari assunti per l’emergenza Covid-19 dall’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno.
A due settimane dalla scadenza dei contratti, dalla Direzione strategica aziendale, guidata da Vincenzo D’Amato, non è arrivata alcuna risposta nonostante la delibera, emanata dalla Regione Campania, di prosecuzione del rapporto di lavoro per un altro anno. L’immobilismo dei vertici dell’Azienda ospedaliera salernitana preoccupa non poco la Funzione Pubblica CGIL Salerno. E per questo motivo ha programmato una mobilitazione per domani mattina, alle 9.30, con una protesta davanti alla Palazzina amministrativa.
“I nostri delegati Rsu stanno presidiando quotidianamente la Direzione affinché venga deliberata la proroga – spiega il segretario generale Antonio Capezzuto – Interrompere i rapporti di lavoro di circa 400 operatori sanitari significherebbe mettere in ginocchio, nell’immediato, tutte le attività essenziali che l’Azienda deve garantire sul territorio a tutela dei cittadini”.
“Non consentiremo che si possa determinare il blocco delle attività assistenziali e il licenziamento di centinaia di lavoratori che hanno dato cuore e anima a questa Azienda nel periodo più scuro della storia della sanità italiana. Invitiamo tutti i lavoratori precari a partecipare alla mobilitazione per far sentire il disagio di chi rischia di perdere il lavoro, nel mentre la Regione Campania ha comunicato di prorogare tutti i contratti al 31/12/2022” – conclude Capezzuto.