Precari sanità & polemiche
23 Ottobre 2019I consiglieri d’opposizione, Flora Beneduce ed Ermanno Russo, puntano il dito contro gli incontri “privati” avvenuti nella V Commissione senza la presenza delle forze d’opposizione.
Dura presa di posizione da parte degli esponenti di Forza Italia che condannano, senza mezzi termini, le audizioni dei precari della sanità, avvenute in assenza delle forze di opposizione che, pure, tali incontri avevano sollecitato.
“Il fatto che due presidenti di commissione abbiamo ricevuto i lavoratori precari della sanità non in un’audizione ufficiale, come aveva richiesto, ma in un incontro sostanzialmente privato e senza il coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale è un fatto davvero singolare -dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Ermanno Russo, componente della Commissione sanità – con una richiesta di audizione del gruppo Forza Italia che ammuffisce in Commissione sanità non è tollerabile che avvengano incontri di questo tipo bypassando i consiglieri”.
“Appena lunedì abbiamo inoltrato, io e la consigliera Flora Beneduce – conclude Russo – un sollecito alla richiesta di audizione del capogruppo di Forza Italia per consentire che la vicenda fosse affrontata nella sede istituzionalmente preposta. Evidentemente però è una questione che si vuole gestire in chiave politica, escludendo le forze di opposizione che su questo tema vorrebbero dare un contributo nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini che devono ricevere la legittima e corretta assistenza ogni giorno nelle strutture della regione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, e non poteva essere diversamente, anche le dichiarazioni dell’altra forzista nell’Assemblea regionale, la consigliera e componente della Commissione sanità, Flora Beneduce: “Ci sfuggono le ragioni per cui non si tiene l’audizione richiesta dal gruppo di Forza Italia in Commissione per affrontare la vicenda, oramai ingarbugliatissima, dei tremila precari della sanità campana. Le notizie che arrivano circa incontri tenuti al di fuori delle attività consiliari mortificano il lavoro di noi consiglieri e anche quello dei sindacati che si stanno battendo in queste ore per evitare che si perdano nuovi posti di lavoro e che l’assistenza precipiti del tutto in termini di qualità”.