Premio Don Diana per Paolo Ascierto

Premio Don Diana per Paolo Ascierto

2 Luglio 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Il Premio nazionale, è stato istituito nel 2011 dal Comitato don Peppe Diana, dal coordinamento provinciale casertano dell’associazione Libera e dalla famiglia del sacerdote assassinato dalla camorra.

 

Ancora un riconoscimento per Paolo Ascierto, l’oncologo e ricercatore dell’Istituto nazionale “Fondazione Pascale” di Napoli, uno dei simboli mondiali nella lotta al Covid-19.

Ascierto insieme al suo team medico-sanitario riceverà sabato 4 luglio il “Premio nazionale don Diana – Per amore del mio popolo”.

La cerimonia di consegna, con inizio alle 18 si terrà a Casa don Diana, bene confiscato alla camorra gestito dal Comitato “don Peppe Diana”, in via Urano 18 a Casal di Principe, nell’ambito del “Don Diana Day”.

Interverranno il ministro della salute, Roberto Speranza, il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, il referente provinciale di Libera Caserta, Gianni Solino ed il coordinatore del Comitato “don Peppe Diana”, Salvatore Cuoci.

Il riconoscimento sarà consegnato anche ad Aldo Policastro, procuratore di Benevento e a Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud.

Per la sezione Menzioni speciali, il riconoscimento andrà a Cesare Moreno di Maestri di Strada, alla professoressa Eugenia Carfora, preside dell’Istituto “Morano” di Caivano, ad Antonio Gaudioso di Cittadinanzattiva e all’artista napoletano, specializzato in arte da strada, Jorit.

Il Premio nazionale don Diana, è stato istituito nel 2011 dal Comitato don Peppe Diana, dal coordinamento provinciale casertano dell’associazione Libera e dalla famiglia del sacerdote assassinato dalla camorra per il suo impegno antimafia il 19 marzo del 1994 nella sagrestia della chiesa San Nicola di Bari.

Il Don Diana Day, giorno nel quale don Peppe Diana avrebbe festeggiato il suo compleanno e la consegna del riconoscimento nazionale, sono anche prima tappa del Festival dell’impegno civile arrivato alla dodicesima edizione.

Quest’anno, l’appuntamento non sarà come tutti gli altri perché sarà il primo anno senza la presenza di Valerio Taglione, scomparso lo scorso 8 maggio, fin dall’inizio coordinatore del Comitato, guidato ora da Salvatore Cuoci.