Premio scientifico “Capo d’Orlando”
25 Aprile 2019A Vico Equense, a partire dalle 18, la cerimonia di premiazione che, presieduta dal rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, assegnerà l’ambito riconoscimento.
Domani 26 aprile, nello storico Castello Giusso di Vico Equense, alle 18, si terrà la 21esima edizione del Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando” organizzato dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo diretto dal dottor Umberto Celentano. Tra i premiati eccellenti di questa edizione il premio Nobel per la medicina del 2001, Sir Paul Nurse (15esimo premio Nobel del nostro palmares). Gli sviluppi della medicina, la sostenibilità ambientale, la salute e l’alimentazione saranno i temi al centro del dibattito della 21esima edizione del Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando”.
A ricevere la targa d’argento riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo rinvenuto nell’Ottocento a Capo d’Orlando (Vico Equense) saranno:
il premio Nobel per la Medicina, Sir Paul Nurse, che riceverà il premio scientifico;
Marino Niola, docente dell’Università Suor Orsola Benincasa e promotore del “MedEatResearch”, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea (premio Comunicazione multimediale);
Antonio Gasbarrini, docente dell’Università Cattolica di Roma e direttore del Cemad del Policlinico Gemelli, il Centro per le malattie dell’apparato digerente (premio Management culturale);
Giorgio Calabrese celebre nutrizionista, professore all’Università di Torino e consulente di numerose trasmissioni televisive e testate giornalistiche nazionali (premio Divulgazione scientifica);
Alberto Bombassei, presidente di “Brembo Spa”, azienda leader a livello mondiale nel settore tecnologico e della salvaguardia ambientale (premio Scienza e industria);
Matteo Lorito, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” e vincitore, lo scorso anno, del premio internazionale “Guido Dorso” per aver sostenuto lo sviluppo e il progresso del Mezzogiorno. Quest’ultimo ritirerà il premio nell’ambito della neonata sezione “Scienza e alimenti”.
“È per noi un grandissimo onore poter insignire anche quest’anno un premio Nobel, il quindicesimo della nostra storia, che conferma ancora una volta il livello internazionale di eccellenze racchiuse nel nostro albo d’oro” spiega Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e fondatore del premio, che continua: “Ogni anno il nostro palmares si impreziosisce di nomi di scienziati, luminari, esperti e studiosi che sono impegnati per il progresso della scienza, della conoscenza e della società. Contributi che rappresentano non solo temi caldi del dibattito scientifico attuale ma che toccano da vicino la quotidianità di ciascuno di noi”.
Alla cerimonia di premiazione, presieduta da Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II, e coordinata da Eugenio Sorrentino, giornalista scientifico, interverrà anche il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore: “Il Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando” è evento di eccellenza per la nostra Città che, ogni anno, accoglie a braccia aperte grandi personaggi del mondo della scienza, della cultura, dell’industria e della divulgazione. Grazie all’impegno del direttore del Museo Mineralogico Campano, Umberto Celentano, anche quest’anno siamo orgogliosi di salutare un altro premio Nobel che, insieme agli altri illustri premiati, avranno modo di apprezzare la nostra ospitalità unita alla bellezze paesaggistiche e culturali e alla gastronomia. È per noi motivo di grande orgoglio che Vico Equense, già conosciuta nel mondo per queste peculiarità, diventi in questi giorni anche scenario di un evento di grande rilievo che, da oltre due decenni, porta alto il nome della Città nelle elite scientifiche internazionali”.
Sono 14 i premi Nobel già insigniti del riconoscimento “Capo d’Orlando, tra gli altri, John F. Nash (la cui storia è stata resa popolare dal celebre film “A Beautiful Mind”), Riccardo Giacconi, James D. Watson (co-scopritore del DNA), Paul Krugman, Andre Geim, Venki Ramakrishnan, Presidente della Royal Society.