Presentato dai vertici dell’Asl Salerno il nuovo atto aziendale ai sindacati e ai sindaci della provincia di Salerno
28 Marzo 2024L’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania avrà a disposizione 286 posti letto; al nosocomio di Agropoli confermati 100 posti; il presidio ospedaliero di Roccadaspide conterà su 14 posti letto di Medicina generale, 6 di Cardiologia, 16 di lungodegenza e 20 per l’ospedale di Comunità, attivi il Pronto soccorso e la Radiologia; al “Dell’immacolata” di Sapri sono 116 posti letto che condividerà l’Oncologia con il “Luigi Curto” di Polla (2 posti letto) e la Medicina trasfusionale con il “San Luca” di Vallo della Lucania. Il “Maria SS. Addolorata” di Eboli e il “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia restano in un unico Dea: 152 posti per il primo, 142 per il secondo; 173 posti letto per il “Luigi Curto” di Polla, 82 per il “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra. L'”Andrea Tortora” di Pagani vedrà rafforzato il Polo oncologico con la Radioterapia. Al “Mauro Scarlato” di Scafati si prevede il ritorno di un ospedale con 150 posti letto ed un Presidio di soccorso.
“Un cambiamento organizzativo che apporta tante novità, sia dal punto di vista sanitario che amministrativo – ha spiegato il direttore generale, Gennaro Sosto – ll nuovo atto ridisegna un’Azienda pronta ad affrontare le sfide di una sanità che cambia. La grande sfida è quella di consolidare la rete ospedaliera aziendale, ma soprattutto quella di potenziare la rete territoriale. Ciò sarà possibile solo grazie ad una rinnovata e solida sinergia con tutti i sindaci e con le amministrazioni comunali”.
L’Asl salernitana assiste circa 1.100.000 abitanti con il 13 per cento di cittadini tra 0/14 anni, il 65 per cento tra i 15/64 anni e il 22 per cento tra gli over 65, con 13 Distretti sanitari e 12 Presidi ospedalieri cui andranno ad aggiungersi 13 Case di Comunità , 11 ospedali di Comunità, 13 Centrali OperativeTerritoriali e 3 Hospice di cui uno programmato. Negli ultimi otto mesi l’Asl ha provveduto a 1321 assunzioni e a 546 stabilizzazioni di cui 709 per il personale del comparto, 304 per il personale medico e veterinario oltre che per i dirigenti dell’area professionale, tecnica e amministrativa e per il personale sanitario dirigenziale non medico.