Presidente Coldiretti Salerno: gli agricoltori non possono pagare le inadempienze di Stato e Regione
31 Luglio 2024 “L’incendio di ieri desta molta preoccupazione, in quanto la coltre di fumo e di detriti derivanti dall’incendio potrebbero causare inquinamento non solo all’ambiente ma anche a colture agricole presenti nelle vicinanze del sito dove è avvenuto il rogo. Attendiamo le analisi disposte sui terreni e sui prodotti ortofrutticoli e siamo pronti, in caso di esito non positivo, a chiedere il risarcimento dei danni, perché gli agricoltori non possono pagare di tasca propria le inadempienze di Stato e Regione. Superata l’emergenza occorrerà intervenire rapidamente per far ripartire le attività produttive anche con interventi straordinari”. Lo scrive in una nota il presidente di Coldiretti Salerno Ettore Bellelli che aggiunge: “Coldiretti è preoccupata e auspica presto una soluzione del problema dello stoccaggio di ecoballe in aree a forte vocazione agricola al fine di non compromettere la salubrità di tali produzioni a seguito di catastrofi come questa”.
Il direttore Vincenzo Tropiano annuncia che la Coldiretti si costituirà parte civile per i danni diretti, indiretti e di immagine provocati dall’incendio delle ecoballe nel procedimento penale che sarà eventualmente aperto.
“Metteremo in atto tutte le misure necessarie – ribadisce Tropiano – per tutelare e dare certezze ai cittadini e le imprese agricole per accertare le responsabilità e i danni diretti ed indiretti alle imprese agricole impegnate nel garantire la qualità delle produzioni locali’. Saremo al fianco dei nostri imprenditori penalizzati loro malgrado da un disastro ambientale senza precedenti”.