Prevenzione gratuita per tutti
6 Ottobre 2019Presentato all’Ordine dei medici il Campus della Salute che sarà allestito sul lungomare di Napoli per la prevenzione gratuita dal 10 al 12 ottobre: sport, food e solidarietà.
Duecento tra medici, esperti e volontari garantiranno visite mediche gratuite in decine di specialistiche nel più grande ospedale da campo realizzato sul lungomare di Napoli. Università Federico II e Università Vanvitelli, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli, insieme a numerose strutture private e all’Associazione Farmacie insieme, garantiranno la possibilità di migliaia di visite in tutte le principali specialistiche mediche dall’endocrinologia alla neurologia, dall’oncologia alla nefrologia. Il lungomare cittadino nell’area pedonale dalla Rotonda Diaz sarà animata da un programma ricchissimo di eventi sportivi e musicali, Aree dedicate ai bambini, solidarietà e tanto altro. Tantissimi anche i testimonial, con artisti e scienziati, imprenditori e sportivi insieme per promuovere la prevenzione.
La conclusione, domenica 13 ottobre con la Prevention race, una corsa di dieci chilometri e una passeggiata di due chilometri che percorrerà il lungomare cittadino.
I camici bianchi dell’Ordine dei Medici di Napoli sono pronti a scendere in strada e animare con la loro professionalità il Campus della Salute. «Iniziativa che siamo particolarmente felici di patrocinare – spiega ladottoressa Clara Imperatore, coordinatore del Cug e consigliera dell’Ordine -. Non ci siamo limitati però and un patrocinio morale, i componenti dell’Ordine scenderanno in campo, e io come allergologa farò la mia parte: proveremo infatti ad indicare ai pazienti anche i percorsi più innovativi, come la citologia nasale, percorsi che ci consentono di identificare riniti aggressive che altrimenti non potremmo fronteggiare.
Ma i componenti dell’Ordine che hanno dato disponibilità sono veramente tanti – dice Imperatore – ad esempio la dottoressa Laieta che realizzerà visite pneumologiche e spirometrie; il professore Galdi anche lui pronto ad occuparsi dell’apparato respiratorio; professor Mario Delfino, per la lotta al melanoma e Rea per un occhio attento all’obesità». Imperatore ricorda che il Campus ha intrapreso la battaglia per la prevenzione da anni, «anche noi come Ordine siamo impegnati nella lotta per la promozione di un corretto stile di vita, per la prevenzione di patologie anche invalidanti». Poi un ringraziamento alla professoressa Colao: «Recentemente è stata nominata coordinatore della cattedra Unesco per la Salute e la prevenzione sostenibile, un fatto che ci ha inorgoglito molto, sia come cittadini che come medici dell’Ordine».In occasione della conclusione ci sarà anche una vera e propria “Passeggiata della Salute” alla quale parteciperanno moltissimi medici dell’Ordine di Napoli e, si spera, anche molti cittadini. “La prevenzione e un corretto stile di vita sono al centro del nostro progetto. Nel corso dei tre giorni di visite gratuite i migliori professionisti campani saranno gratuitamente al servizio della popolazione napoletana”, spiega Annamaria Colao, coordinatore scientifico e promotore del Campus, tra le quindici scienziate italiane più quotate al mondo e di recente nominata coordinatore della Cattedra Unesco per la Salute e la prevenzione sostenibile.
“Salute, sport e solidarietà compongono le tre S del Campus3S che ormai da anni è attivo in tutta la Campania ma che realizza manifestazioni in tutta Italia, con iniziative che coinvolgono la popolazione con una diffusa azione di prevenzione facendo anche sport e divertendosi”, spiega Tommaso Mandato, presidente di Sportform e organizzatore della manifestazione.
Attenzione al sociale, allo sport e alla salute, dunque attraverso una dinamica che consenta alla popolazione di avvicinarsi alla medicina in maniera meno formale ma altrettanto efficace. Un modello che sino ad ora è stato vincente per il Campus della Salute che negli anni è diventato una presenza fissa a Napoli e in tutte le città della Campania. “Il successo di questa formula significa che la popolazione avverte l’esigenza di un contatto diretto con il medico e spesso forse non ci va per pigrizia, perché costa, perché pensa di consultarlo solo quando si sta male. In questo modo abbiamo salvato molte vite e di ciò io e le tante persone che lavorano volontariamente a questa iniziativa siamo molto fieri. Oggi miriamo a promuovere una campagna nazionale di prevenzione primaria vera che, oltre a garantire un abbassamento delle percentuali di malati, riduca anche i costi per la sanità pubblica. Intendiamo così anche ribaltare l’approccio alla cura delle malattie. Bisogna ricercare le cause più che mirare alla semplice terapia sugli effetti. E lo stile di vita, il mangiare bene, il dormire adeguatamente, l’esercizio fisico, rappresentano un elemento essenziale per ridurre l’impatto che le malattie hanno sulla nostra popolazione”, concludono Colao e Mandato.