Primo, vaccinarsi
26 Settembre 2019Influenza di stagione, allerta dei medici di famiglia. Calamaro e Sparano:“Virus che rischiano di essere sottovalutati, imperativo categorico ricorrere ai vaccini”.
L’arma di prevenzione per combattere efficacemente le ricorrenti epidemie influenzali, che si presentano puntuali al mutare delle condizioni climatiche, resta la vaccinazione, segnatamente per le categorie a rischio. Altrettanto opportuna la prassi vaccinale anche per chi, per tipologia di lavoro, è costretto ad avere rapporti con il pubblico.
“Se non ci sarà un’adeguata copertura vaccinale rischiamo di trovarci presto con moltissime complicanze da gestire e i pronto soccorso in tilt” l’arma di lelezione per coombattere. E’ un monito chiaro quello che arriva da Corrado Calamaro e Luigi Sparano (Fimmg Napoli) alla luce dei primi dati emersi rispetto ai virus che saranno i nemici da affrontare con la prossima influenza di stagione. «Ci aspettiamo un’influenza meno “pesante” di quella dello scorso anno, ma molto più insidiosa. Le possibili complicanze, soprattutto per i soggetti a rischio, sono un dato da non sottovalutare.
Questo perché ci troveremo davanti due varianti dei virus influenzali H3N2 (A-Kansas) e H1N1(A/Brisbane) molto pericolosi per bambini, anziani e soggetti fragili. “Si tratta – proseguono Calamaro e Sparano – di virus capaci di provocare gravi complicanze. Poi ci saranno i virus B/Colorado e B/Phuket, che sono varianti già conosciute nelle passate stagioni». Il timore dei medici di famiglia è che i cittadini campani possano “distrarsi” e sottovalutare i rischi connessi all’influenza. «Mantenere alte le coperture vaccinali è imperativo – concludono – per questo è bene affidarsi ai consigli dei medici di famiglia, gli unici a conoscere la storia clinica di ciascun
paziente “.