Problema acqua potabile a Benevento
18 Novembre 2022Il primo cittadino Clemente Mastella assicura: “Stiamo lavorando per risolverlo”.
“Stiamo lavorando alacremente da ieri sera per risolvere al più presto la problematica dell’acqua”. Lo afferma il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ieri ha emesso un’ordinanza con la quale si dispone il divieto di utilizzo di acqua potabile per tutti i cittadini allacciati all’acquedotto pubblico in diverse zone della città.
“A seguito della nota pervenuta ieri sera dall’Asl, secondo cui il campionamento di acqua effettuato in giornata presso il Pozzo Pezzapiana non rientrava nei limiti previsti per il parametro del tetracloroetilene, abbiamo prontamente emesso – dichiara Mastella – un’ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua a scopo potabile in alcune zone della città e incaricato la Gesesa di rifornire con autobotti i cittadini delle suddette zone e gli ospedali cittadini. Inoltre, la Gesesa ha tempestivamente interrotto l’immissione delle acque derivate dal pozzo indagato nella rete di distribuzione cittadina”. “Da ieri sera – prosegue il sindaco – stiamo lavorando alacremente con tutte le autorità competenti per risolvere al più presto la problematica e, al momento, sono in corso ulteriori ricognizioni e prelievi da parte di Asl, Arpac e Gesesa. Ho inoltre chiesto che i prelievi fossero fatti in contraddittorio assieme ai tecnici di un laboratorio da noi designato. Speriamo, quindi, di eliminare i disagi ai cittadini nel più breve tempo possibile”.
“In ogni caso – aggiunge Mastella – mi preme evidenziare che l’acqua che i cittadini hanno bevuto in questi anni era assolutamente potabile e senza alcun problema di natura sanitaria tant’è vero che coloro che, attraverso campionamenti periodici, stabiliscono se l’acqua rientra nei parametri di legge, e cioè l’Asl e l’Arpac, non hanno mai comunicato al Comune che l’acqua non era potabile. Addirittura, quando c’è stato un momento di incertezza, abbiamo persino temporaneamente chiuso in via precauzionale il pozzo in questione proprio per tutelare al massimo la salute dei cittadini”.