Pronto soccorso “arcobaleni”

Si moltiplicano i colori ed anche i numeri che, nel giro di 18 mesi, regoleranno gli accessi nel reparto chiamato a gestire e a garantire le emergenze urgenze in sanità.

Dopo essere passato al vaglio della Conferenza Stato-Regioni che ha dato il via libero, ecco in arrivo – si fa per dire visto che il provvedimento sarà attuativo fra un anno e mezzo – il nuovo modello organizzativo per regolare gli accessi ai pronto soccorso dei nosocomi italiani. Alle spalle il “vecchio “triage” a tre corsie che sarà mandato in pensione dal nuovo triage basato sui codici numerici da uno a cinque ai quali le Regioni potranno associare un codice colore: rosso  (o codice numerico 1) per un’emergenza che necessita di un interventi sanitari immediati; arancione ( codice numerico 2) per urgenze che vanno gestite entro quindici minuti; azzurro (codice numerico 3) per interventi che vanno garantiti entro l’ora; verde (codice 4) per urgenze minori  gestibili entro due ore; bianco (5) per interventi che non rivestono carattere di urgenza urgenti da gestire entro quattro ore.

Un nuovo modello pensato per snellire le procedure di intervento in questi reparti di prima linea degli ospedali ma che nell’aumentare le “corsie di intervento sarà necessariamente chiamato a fare i conti con la carenza di camici bianchi che, già oggi, pesa sull’organizzazione sanitaria chiamata a garantire l’assistenza ai cittadini.