Psoriasi e artrite psoriasica
3 Ottobre 2019Sabato prossimo 5 ottobre, in piazza Dante a Napoli, è stata organizzata una giornata di consulenze gratuite da alcuni specialisti in servizio in ospedali dell’Asl Napoli 1 Centro.
Informare i pazienti spiegando loro l’importanza della diagnosi precoce e l’efficacia delle nuove terapie oggi disponibili: è l’obiettivo di Psoriasi Tour 2019, giornata di consulenze su psoriasi e artrite psoriasica in programma sabato 5 ottobre a Napoli. Dalle 10.30 alle 17, presso il gazebo allestito per l’occasione in Piazza Dante, un team di specialisti offrirà consulenze gratuite esclusivamente per sospetta psoriasi e fornirà indicazioni utili sui centri pubblici deputati alla diagnosi e alla cura della malattia. Ne faranno parte Raffaele Mozzillo, responsabile dell’unità operativa di Dermatologia dell’ospedale San Gennaro di Napoli, Mario Cordedda, medico in servizio presso la stessa struttura sanitaria, ed Enrico Tirri, responsabile dell’unità operativa semplice dipartimentale di Reumatologia dell’ospedale San Giovanni Bosco.
La psoriasi è una patologia che oggi affligge circa il 3% degli italiani. Il 25% dei pazienti affetti da psoriasi, inoltre, sviluppa l’artrite nel corso della vita. Nell’ultimo decennio, però, la biologia molecolare ha fatto passi da gigante anche nell’ambito delle malattie dermatologiche e reumatiche. E così, oltre ai tradizionali methotrexate, ciclosporina, salazopirina e idrossiclorochina, per la terapia della psoriasi sono oggi disponibili altri farmaci: gli anti TNF alfa, gli anti interleuchina 17 e altre molecole ottenute con tecniche di biologia molecolare e di ingegneria genetica, che agiscono bloccando gli effetti di molecole pro-infiammatorie responsabile dei sintomi e del danno cutaneo e articolare. Di qui l’importanza della giornata di consulenze gratuite promossa da Italymeeting grazie alla sponsorizzazione di Novartis.
«La psoriasi è una malattia infiammatoria, recidivante e ad andamento cronico, provocata dalla compartecipazione di fattori genetici, ambientali e immunologici, spesso erroneamente identificata come semplice patologia cutanea – spiegano gli organizzatori – Il servizio sanitario nazionale deve organizzarsi per rispondere a una domanda di assistenza caratterizzata da continuità delle cure per lunghi periodi e multidisciplinarietà degli specialisti coinvolti. È necessario, dunque, delineare una strategia che, con ogni mezzo utile, consenta di riconoscere segni e sintomi della patologia in vista di una precoce definizione diagnostica e terapeutica».