Quando l’orco è ministro di culto (I parte)
6 Ottobre 2019Il ruolo della psicologia giuridica nei casi di abuso sessuale perpetrato da sacerdoti in Italia. L’adozione di “Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”.
In questo articolo vogliamo rispondere ad una emergenza preventiva e psicoterapica relativa alla formazione dei seminaristi e dei ministri del culto. Considerando le “Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”, vogliamo porci domande e, possibilmente, dare risposte sul ruolo della psicologia e degli psicologi in questi casi: tutti gli approcci psicoterapici posso andare bene per la prevenzione e per l’intervento sulla formazione dei sacerdoti? Oppure, data la specificità dell’oggetto (l’affettività) e dei soggetti (sacerdoti), sarebbe necessario un approccio specifico?
Prima di rispondere direttamente a questo quesito facciamo una breve analisi della domanda fondata sull’ultimo documento in materia ( Linee guida ndr.)) destinato a fornire ulteriori chiarimenti a tutti coloro che operano, a qualsiasi titolo, individuale o associato, all’interno delle comunità ecclesiali in Italia.
Questa è un’opportunità per dibattere:
i compiti e le qualità dello psicologo che dovrebbe collaborare con un presunto abusante chierico o una presunta vittima di abuso sessuale o con il contesto ecclesiale e civile e le rispettive autorità e strutture; le qualifiche e le competenze professionali degli psicoterapeuti di cui l’Autorità Giuridica (civile ed ecclesiastica) avrebbe bisogno in questa emergenza; alcuni approfondimenti giuridici relativamente all’intervento dei vescovi italiani nei casi di abuso sessuale. (continua)
*Psicologo e psicoterapeuta, perito forense, già docente di psicologia generale e psicologia della personalità all’Università Lumsa-Humanitas di Roma
** Avvocato