Quasi raddoppiati gli stipendi ai ministri non parlamentari

La norma interessa 17 tra ministri e sottosegretari.

In Italia, il trattamento economico dei ministri non parlamentari sarà equiparato a quello dei colleghi che, invece, hanno anche un seggio alla Camera o al Senato. Al momento, i ministri non parlamentari percepiscono solo lo stipendio base di circa 5mila euro, più circa 3.500 euro per le spese forfettarie che saltano se si resta fuori Roma più di 15 giorni al mese. Un vincolo che invece i parlamentari non hanno e che ora verrà esteso a tutti i rappresentanti del governo.

Che dire. Commiseriamo questi poverini che non solo vengono fatti ministri senza essere passati per una democratica elezione ma che non possono e non devono essere mortificati con “stipendiucci da fame”. Anche perché potrebbero posare l’occhietto invidioso sui colleghi che quelle elezioni le hanno sostenuta. E si sa, come insegna il vecchio adagio in lingua napoletana: “l’uocchie sicché so’ peggio d’e scuppettate”.

Ed allora, non sarà il caso di fare anche una colletta, una semper, per questi “reietti” della società affinché non facciano danni?