Quel sottile piacere della comunicazione

Sicuramente si occupa di sanità la dirigenza dell’Asl Napoli 1 Centro, per intenderci i vertici dell’azienda sanitaria locale più complicata del mondo. Progressi, già nei primi mesi di attività della nuova gerenza, se ne intravvedono, fosse solo per il cambio di mentalità che come un vento sta scrostando antiche sedimentazioni.

Impegnata a incrociare le lame con “formiche d’importazione”, “blatte telecomandate”, fronde interne in grado di produrre “falsi d’Autore” e Società eterodirette da “Camorra SpA”, l’attuale direzione strategica dell’Asl metropolitana, trova modo di comunicare a getto continuo, rendendo pubbliche le vicende sanitarie, e non, inerenti l’Azienda. Se l’obiettivo è quello di trarre fuori dall’ombra vicende che da anni andavano avanti nell’oscurità, insomma per rendere trasparente il funzionamento della macchina amministrativa, ed allora la strategia diventa comprensibile. Così come quella, evidente, di creare un rapporto, quasi diretto, fra amministratori della sanità ed assistiti.

L’affidare poi alle immagini, enfatizzate da un buon tema musicale, l’argomento che si intende mettere in risalto, può anche questa essere una strada. In special modo quando l’unico protagonista vivente del documento finale, strizzando l’occhio ad Eduardo, dimostra ottima impostazione vocale ed indubbie capacità interpretative.

E adesso spazio al filmato