Raccolta fondi sulle note degli Squallor per sostenere la ricerca
3 Maggio 2020Artisti in campo per aiutare l’Istituto Pascale nell’emergenza Covid-19. Nel gruppo anche Rosalia Porcaro e Mimmo Iodice. Guest star l’oncologo Paolo Ascierto.
L’arma dell’ironia per affrontare le ansie da Covid-19 e dare allo stesso tempo un senso concreto al lockdown. È partendo da questa idea che un collettivo di cantanti, giornalisti e attori, ha deciso di avviare una raccolta fondi per l’emergenza coronavirus e di farlo attraverso la realizzazione di un video musicale ispirato ad un brano della band più dissacrante della storia della musica italiana: gli Squallor.
Il brano scelto è stato “Usa for Italy”, nato all’epoca come parodia di “We are the world” e che oggi, rimaneggiato ulteriormente ma rispettosamente da Viviana Serretiello, è diventato “Pay for Suditaly”.
Attraverso la musica il collettivo “Play 4” vuole invitare tutti a sostenere le attività e la ricerca dello staff dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione G. Pascale” guidato dal prof. Paolo Ascierto, strappando più dei un sorriso.
Il video è online sulla pagina Facebook della Fondazione Pascale https://www.facebook.com/istitutotumoripascale
Il collettivo (di cui fanno parte Viviana Serretiello, Enzo Russo, Assia Fiorillo, Simona Cocozza, Amalia De Simone, Simona Petricciuolo, Raffaella De Luise
Rosalia Porcaro, Franco Ricciardi, Peppe Iodice, Loredana Carannante, Giorgio Verdelli, Gianni Valentino, Simona de Rosa, Gli Squallidor (Roberto Bascetta, Michele Meo, Fabrizio Campanile, Umberto Ranucci, Loredana De Falco, Alessio Sica, Gianmarco Santarpino), Antonio Esposito, Massimo Spinosa, Maurizio Capone,Lucariello,Nero Nelson, Jovine, Brunella Selo,Alessandro Granato, Fabiana Fazio,Carmine D’Aniello (O’ Rom), Antonio De Carmine Principe, Ernesto Lama, Roberta Serretiello, Carolina Franco.) ha spiegato in un manifesto le ragioni dell’iniziativa: “Succede che all’improvviso nel bel mezzo di una pandemia mondiale ci accorgiamo di quanto sia importante sostenere la ricerca, perché è solo grazie ad essa che potremo ritornare alle nostre vite. Gli uomini di scienza lavorano con passione per prendersi cura di noi, e ci sembra doveroso fare la nostra parte per prenderci un po’ cura anche noi di loro. Del resto l’unica cosa che fin qui ci hanno chiesto è di rimanere in casa e di non abbassare la guardia, noi lo abbiamo fatto e continueremo ancora fino a quando il nostro guru della quarantena e capo indiano, Professor Paolo Ascierto ce lo chiederà. Questo brano nasce per sostenere la ricerca dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale ed è stato realizzato nel modo a noi più congeniale per affrontare le vita e cioè con ironia e cantandoci su.Ma siccome la strada è lunga e non si può sempre friggere con l’acqua, questo video è anche un appello per sostenere concretamente la ricerca per il vaccino anti-Covid. Adesso perciò ci tocca “acalare un po’ di panari” (tirare giù i panieri) per rendere l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” orgoglioso di noi. Donate e dopo che lo avrete fatto, donate ancora, perché solo chi ricerca trova!”
I riferimenti bancari dell’Istituto Nazionale Tumori Iecs “Fondazione G. Pascale” sono:
IBAN: IT86 I030 6903 5681 0000 0300 008 BIC: BCITITMM intestato a “Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale – Raccolta Fondi Emergenza Coronavirus”.
“Ogni giorno – dice l’oncologo Ascierto divertito dall’iniziativa – abbiamo a che fare con persone che hanno il cancro, sono pazienti particolari che hanno bisogno di un sorriso. Ho aderito a questa iniziativa con gioia perchè attraverso un sorriso si può prendere consapevolezza di quanto è importante la ricerca”.
“La città dell’anima – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – Difficile trovare parole per descrivere una emozione così forte. Una sola anima un solo spirito una sola certezza. Che insieme, ce la faremo”. E non c’è da dubitarne.