Radioterapia Ruggi, eccellenza a livello italiano e mondiale

Radioterapia Ruggi, eccellenza a livello italiano e mondiale

10 Febbraio 2025 Off Di La Redazione

La Radioterapia del “Ruggi d’Aragona” di Salerno, diretta dal dottore Davide Di Gennaro, raggiunge un importante obiettivo con il completamento del primo ciclo di cure di “Radioterapia Stereotassica della Mammella”, con apparecchio dedicato “Gammapod”. Un traguardo che inorgoglisce l’azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” anche perché, il suddetto macchinario, è il numero 5 al mondo e l’unico in funzione in Italia Meridionale.
Il Gammapod, è specificamente progettato per l’irradiazione della mammella con metodica stereotassica in grado di non compromettere il cuore e il polmone sano, grazie alla particolare collocazione della paziente in posizione prona.
La donna che ha appena ultimato il primo ciclo di Radioterapia Stereotassica, era già stata sottoposta 11 anni fa a radioterapie tradizionali, effettuate presso il “Ruggi d’Aragona”, ma l’anno scorso, durante un abituale controllo, le era stata diagnosticata una recidiva di malattia, di 7 mm di diametro, con conseguente intervento chirurgico non demolitivo e prescrizione di una seconda radioterapia. Questa reirradiazione non sarebbe stata però priva di tossicità cutanea con rischio di danni cardiaci, per questo i medici hanno prospettato alla paziente la possibilità di sottoporsi al trattamento stereotassico con il Gammapod, altamente raccomandabile se non addirittura elettivo. Dopo una RMN di centramento, e la valutazione di idoneità alla procedura, si è intrapreso il trattamento in stereotassi, previo centramento TAC, praticato per 5 sedute, nell’arco di due settimane, senza la minima tossicità, con totale partecipazione ed entusiasmo dell’equipe di Radioterapia, guidata dal dottore Davide Di Gennaro e composta dai dottori Arturo Losco, Giuseppe Scimone, Ernesto Falcone, Bruno Curcio e Diana Laslo, nonché dall’equipe di Fisica Sanitaria, dottori Antonio Orientale, Immacolata Pilotti, Silvio Maffei e Pierluigi D’Andria, oltre a tutti i tecnici ed infermieri della struttura.
Ormai presso il “Ruggi d’Aragona” di Salerno le tecniche di stereotassi hanno raggiunto un livello di estrema accuratezza tanto che entrambe le strutture di Radioterapia e Fisica Sanitaria sono state invitate a divulgare la propria esperienza sull’utilizzo della Radioterapia Stereotassica a ‘Griglia’, al prossimo Congresso della ‘Radiosurgery Society’ che si terrà a Tucson(Arizona), dal 20 al 22 marzo.
I sanitari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno saranno gli unici europei a relazionare su questo argomento rivoluzionario nel trattamento dei tumori solidi di grandi dimensioni e condivideranno le esperienze acquisite con altri Centri Americani, come già accaduto di recente durante il Congresso FRPT di Roma.
La Direzione strategica del “Ruggi d’Aragona” ribadisce l’impegno proprio e della Regione Campania nell’investire nell’innovazione, nella tecnologia e nelle evoluzioni scientifiche, per il benessere e la centralità del paziente nonché nell’efficacia e nell’efficienza delle cure, garantendone la costante sicurezza.