Ravello, un festival ricco di musica
15 Dicembre 2023La magia del Ravello festival si colora delle magiche luci di Natale con un programma ricco di eventi musicali.
Lo scenario mozzafiato offerto dal palco di Villa Rufolo, si sposta solo di pochi metri. Il tutto per ridare vita al magnifico Auditorium Oscar Niemeyer. Si tratta di nove spettacoli il cui avvio è affidato a Palo Fresu (sabato 16 ore 19) e la matinée in Villa Rufolo del duo di violino e piano Andrea Cicalese – Massimo Spada (domenica ore 17 ore 11).
A curare la rassegna è ancora una volta Maurizio Pietrantonio che, con il sostegno della Regione Campania , ha imbastito un cartellone musicale di alta qualità che andrà a impreziosire la perla della costiera amalfitana.
“Jazzy Christmas” è il titolo dello spettacolo di Fresu che sarà affiancato da Daniele di Bonaventura al bandoneon e da Leila Shirvani al viloncello. Il concerto prevede l’esecuzione di famosi brani natalizi insieme a melodie meno conosciute. La chicca è costituita dal repertorio delle “Cantones de Nadale” che il parroco e letterato berchiddese Pietro Casu scrisse assieme al canonico Agostino sanna nel 1927.
Dopo gli stravizi culinari di Natale, la rassegna riprenderà ospitando il tenore Vittorio Grigolo che, con Daria Rybak, si esibirà sul palco dell’Auditorium accompagnato dall’orchestra Filarmonica di Benevento diretta da Marco Boemi con un repertorio ispirato alla tradizione natalizia.
Il 28 gennaio, la scena si sposta all’interno del magnifico duomo di Scala (ore 19) con il concerto “Fermarono i Cieli”. Qui il Coro Polifonica aurunca eseguirà canti religiosi popolari di Sant’Alfonso maria de’ Liguori che a Scala, nel 1732, fondò l’Ordine dei Redentoristi. Le musiche sono curate da Ambrogio Sparagna e sono tutti affidati alla voce attoriale di Peppe Servillo.
L’appuntamento con l’oramai tradizionale brindisi in musica per festeggiare il nuovo anno è poi per le 12 del 1° gennaio, con l’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno guidata da Francesco Ivan Ciampa, direttore da tempo affermatosi presso i teatri più importanti del mondo. Il Maestro dirigerà due delle voci più interessanti e ricercate del panorama lirico internazionale, anche loro per la prima volta in città: quella del tenore Dmitry Korchak, interprete dal fraseggio accurato e raffinato e del soprano Jessica Pratt considerata una delle principali interpreti odierne del repertorio più impegnativo del Belcanto. Il concerto, infatti, prevede un programma ideato per l’occasione che alternerà arie d’opera e sinfonie, da Donizetti, Rossini e Bellini fino a Offenbach e Strauss.
Giovedì 4 gennaio, sempre all’Auditorium Niemeyer (ore 19) lo scrittore Maurizio De Giovanni metterà in scena il suo viaggio nella storia della canzone napoletana per raccontare le storie e i sentimenti dei suoi autori, da Vincenzo Russo a Libero Bovio, da Salvatore Di Giacomo a Pasquale Buongiovanni, ideatori di veri e propri capolavori conosciuti in tutto il mondo. Sul palco con de Giovanni, la voce di Marianita Canfora e la formazione musicale composta da Marco Zurzolo al sassofono, Carlo Fimiani alla chitarra e Marco de Tilla al contrabbasso. La regia sarà affidata a Maria Grazia Cappabianca.
Venerdì 5 gennaio la Fondazione Ravello, per questo 2023, conclude la sua collaborazione con l’Università Parthenope di Napoli partecipando alla produzione del progetto Essenze Jazz di Eduardo De Crescenzo al Teatro San Carlo di Napoli.
Nel week end dell’Epifania all’Auditorium Niemeyer, infine, due concerti con tutti interpreti campani che chiudono il cartellone presentando al pubblico sabato 6 (ore 19) la Salerno Jazz Orchestra diretta da Sandro Deidda con la voce di Walter Ricci, il lato jazz ed internazionale del repertorio natalizio e domenica 7 (ore 18) quello sacro tradizionale con I Cantori di Posillipo che, con la loro formazione di 25 musicisti e 50 coristi, chiuderanno l’articolato e vario programma della Fondazione con canti di “Natale nel mondo”.
“Anche quest’anno – conclude Dino Falconio, Presidente della Fondazione Ravello – lo sforzo della Fondazione mira a una offerta culturale di qualità che sappia, da un lato, incontrare il favore del pubblico in un periodo distensivo di festività e, dall’altro, rappresenti quella identità ben radicata tra classico e moderno che Ravello Città della Musica possiede da decenni nel panorama nazionale ed internazionale”.
Ricordiamo che la Fondazione Ravello promuove la musica tra i giovani under 25 mettendo a disposizione biglietti a tariffa agevolata (10 euro) per tutti gli eventi fino ad esaurimento dei posti disponibili.