Regione, borse di studio per le vittime della violenza
10 Aprile 2020La Campania, con questa legge, contribuisce a garantire l’opportunità di proseguire il percorso scolastico e formativo ai familiari delle vittime di atti violenti.
Con il Fondo regionale delle legge per il sostegno scolastico e formativo a favore delle “vittime innocenti di camorra, dei reati intenzionali violenti e dei loro familiari”, proposta dai consiglieri Antonio Marciano, Francesco Moxedano e Carmine De Pascale, sono state assegnate 155 borse di studio.
La Regione Campania, con questa legge che raccoglie la straordinaria esperienza di solidarietà e giustizia promossa dalla Fondazione Polis e dal Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, contribuisce a garantire, attraverso apposite borse di studio, l’opportunità di proseguire il percorso scolastico e formativo a quei familiari di vittime che non ricevevano alcun sostegno dallo Stato.
Nel corso dell’istruttoria svolta dalla Fondazione Polis sono state raccolte 155 domande, tutte ritenute accoglibili, così differenziate per importo e tipologia di studio: 51 contributi da 1000 euro per gli iscritti alla scuola dell’infanzia e primaria (totale 51.000,00 euro); 16 contributi da 1500 euro per gli iscritti alla scuola secondaria di primo grado (totale 24.000,00 euro); 39 contributi da 2000 euro per gli iscritti alla scuola secondaria di secondo grado (totale 78.000,00 euro); 31 contributi da 2500 euro per gli iscritti all’università (totale 77.500,00 euro); 18 contributi da 1500 euro per gli iscritti ai corsi di formazione (totale 27.000,00 euro). ll totale degli importi è di euro 257.500.