Regione, riprende il confronto con la Cgil-Fp
1 Luglio 2019L’assessore Marchiello incontra Presidio Fp-Cgil e delegazione a Palazzo S. Lucia. A breve la ripresa dei tavoli per riavviare la trattativa sulla sanità privata.
Ripartono i tavoli regionali sulla sanità. Lo rende noto un comunicato – a firma congiunta del segretario regionale della funzione pubblica Cgil e del segretario della sanità privata, rispettivamente, Alfredo Garzi Cosentino e Marco D’Acunto – che annuncia la ripresa, tra due settimane, dei tavoli sulla sanità privata e la riapertura della discussione sul protocollo d’intesa firmato nel marzo 2018 dal presidente della Regione Campania e dalle Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil.
È questo l’impegno assunto dall’assessore alle attività produttive ed alla ricerca scientifica Antonio Marchielloil quale, durante il presidio organizzato dalla Fp Cgil Campania, ha incontrato una delegazione del sindacato di Via Toledo.
Nette le richieste della Fp-Cgil: aprire finalmente i tavoli di trattativa previsti in quell’accordo tesi a ridiscutere il rapporto pubblico/privato nella sanità campana, a stabilire regole certe e più stringenti per gli accreditamenti, a definire gli organici in rapporto ai posti-letto, a normare l’obbligo del rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
La Fp Cgil ha anche rappresentato con determinazione e fermezza la posizione assunta sulla vicenda dell’accordo separato sulla una tantum chiedendo all’assessore che la Regione Campania non abdichi al proprio ruolo sull’argomento e chiedendo anche sul punto di aprire un tavolo non formale di discussione.
Viste le rassicurazioni dell’assessore, impegnatosi a convocare dopo il 15 luglio le Confederazioni, e sentiti i lavoratori presenti al presidio, è stato deciso di sospendere momentaneamente l’iniziativa di protesta.
Resta in piedi lo stato di agitazione dato atto che il Prefetto di Napoli, nonostante gli obblighi di legge, non ha ancora provveduto a convocare la FP CGIL per il tentativo di raffreddamento del conflitto.
Su questo, la Fp Cgil non è disposta a fare sconti ed ha già comunicato al Prefetto che ove nelle prossime 24 ore non dovesse arrivare la convocazione, andrà avanti per la propria strada.