Report Crea, la sanità campana arranca ma vanta punte di eccellenza
21 Giugno 2023La sanità campana offre ai cittadini indici di performance inferiori alla media generale del Paese: è la conclusione cui giunge il rapporto del Crea, Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità, diffuso oggi a Roma.
L’analisi dei risultati delle Regioni e le relative valutazioni sono state assegnate, per l’undicesima edizione del rapporto, da oltre 100 esperti raggruppati in un Panel composto da esponenti di istituzioni, management aziendale, professioni sanitarie, utenti, industria medicale.
L’indice di performance massimo è ottenuto nel Veneto (0,59), la Lombardia è a 0,47, il Lazio a 0,42. Livelli inferiori in tutto il Sud, con Campania a 0,31 e Sicilia migliore nel Meridione a 0,32.
Indici statistici a parte, il Crea riconosce alla Campania anche valori positivi: il tasso di attuazione dei progetti del Fse è superiore alla media nazionale, così come il valore della spesa sanitaria pubblica pro-capite standardizzata. Migliora rispetto al 2019 la quota degli interventi eseguiti con tecniche mini-invasive, pur rimanendo al di sotto della media nazionale.
In peggioramento la quota di persone che rinuncia alle prestazioni sanitarie pubbliche (per motivi economici, di lista d’attesa, di distanza e orari dell’offerta).