Riabilitazione Avellino, il silenzio assordante dell’Asl produce il blocco delle attività

Riabilitazione Avellino, il silenzio assordante dell’Asl produce il blocco delle attività

16 Marzo 2022 0 Di T.U.

Ancora nessuna risposta arriva dall’Asl dopo la conferenza stampa dell’Aspat tenutasi lo scorso 10 marzo, inerente la crisi del settore riabilitativo. Ora, si va verso il blocco delle prese in carico riabilitative degli assistiti in lista di attesa.

Davanti all’immobilità dell’azienda sanitaria locale, il Presidente di ASPAT Campania, Pier Paolo Polizzi, ha scritto al direttore generale la dott.ssa Maria Morgante per comunicare che si procederà al blocco totale delle prese in carico riabilitative degli assistiti in lista di attesa e alla consultazione sindacale con le OO.SS dei Lavoratori, finalizzata alla riduzione delle piante organiche degli operatori ed alla messa in mobilità del personale dipendente:

“L’Aspat – spiega il presidente Pier Paolo Polizzi –  in nome e per conto dei Centri di Riabilitazione complessa del territorio avellinese, erogatori privati istituzionalmente accreditati per conto del SSR,

COMUNICA

che, in merito alle legittime richieste avanzate dalla Categoria, nel prendere atto del perdurare del “silenzio” dell’Azienda sanitaria locale ed in particolare della totale inosservanza di quanto ascritto dalle norme vigenti in capo al Suo Ufficio, a far data da lunedì 21 marzo 2022 i Rappresentanti Legali dei succitati Centri avvieranno le procedure consentite dalla Legge circa:

  • Blocco totale delle prese in carico riabilitative degli assistiti in lista di attesa;
  • Consultazione sindacale con le OO.SS dei Lavoratori finalizzata alla riduzione delle piante organiche degli operatori ed alla messa in mobilità del personale dipendente”.