Ricognizione oncologica, avviata la collaborazione con i medici di famiglia
21 Novembre 2018Direzione generale tutela della saluta Salute Regione Campania: “Per la valutazione dei dati epidemiologici ci confronteremo con i medici di medicina generale, nel rispetto di procedure scientificamente fondate e riconosciute a livello nazionale”.
La Direzione generale Salute promuoverà un incontro con le rappresentanze regionali dei medici di medicina generale per definire le modalità di collaborazione (volontaria e universale) alla ricognizione oncologica nel contesto della Rete Oncologica Regionale. Ci si rapporterà su scala regionale e non di singole realtà territoriali ai medici di medicina generale. Il confronto sarà vincolato al rispetto di norme e procedure scientificamente fondate, riconosciute a livello nazionale, e sotto la esclusiva direzione delle strutture pubbliche.
Di seguito la dichiarazione rilasciata ieri sera da Ferdinando Russo, attuale Direttore sanitario dell’Azienda Universitaria Vanvitelli.
“In merito alle polemiche sul protocollo firmato dai ministri del Governo sul progetto “Epica” relativo al monitoraggio dei tumori in Campani, ribadisco che l’esperienza di monitoraggio dei tumori avviata in passato a Casoria, era relativa agli anni 2012-2015, quando non esisteva il Registro Tumori. Il nuovo governo regionale ha ricostruito il registro Tumori che oggi è pienamente attivo, e copre per quasi il 90% il territorio regionale. Si ribadisce quindi che l’unico riferimento legittimato a fornire dati reali e aggiornati sulle patologie oncologiche non può che essere la struttura pubblica e quindi il Registro Tumori”.