“Riconoscere la dislessia e gli altri Dsa nei bambini”
27 Ottobre 2019Disturbi specifici dell’apprendimento, nel capoluogo di Terra di Lavoro la libreria “Che storia” ha promo screening gratuiti e consulenze con esperti.
Gli studi più recenti sembrano confermare che l’80% dei bambini con disturbi dell’apprendimento abbia in particolare “problemi di lettura” (comunemente definito dislessia). La ricerca statistica stima che un terzo delle persone con difficoltà di apprendimento abbia anche un disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Quali trattamenti sono disponibili per problemi linguistici specifici?
L’esperienza clinica ha dimostrato che i trattamenti più efficaci per il disturbo della lettura devono seguire percorsi strutturati, ricorrendo a strategie mirate che affrontano la consapevolezza fonologica, le capacità di decodifica, la comprensione e la fluidità.
Con riferimento a ciascun ordine di scuola (il dato è quello fornito dal Miur) si nota come per la scuola dell’infanzia gli alunni con disturbi specifici di apprendimento siano maggiormente presenti nelle regioni centrali e meridionali (0,07% del totale di frequentanti); per la scuola primaria, secondaria di I e di II grado la percentuale più elevata di alunni con DSA si riscontra nelle regioni nord occidentali, rispettivamente con una percentuale sul totale dei frequentanti pari al 2,7%, 8,3% e del 6,8%.
In Campania (incidenza Dsa dello 0.9% ) sono tanti i bambini presentano difficoltà ad apprendere le abilità di lettura, scrittura e calcolo. Alcuni di essi migliorano con l’esercizio mirato, altri invece no, e quelli che non presentano miglioramenti potrebbero essere soggetti ad un disturbo specifico dell’apprendimento. I Dsa (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) rappresentano un fenomeno in significativo aumento che richiede un riconoscimento tempestivo per prevenire la comparsa ed il consolidamento di strategie di apprendimento inadeguate e per limitarne le ripercussioni psicologiche derivanti.
La conoscenze attuali sui Dsa hanno permesso di mettere appunto test utili ai fini di uno screening finalizzato ad individuare in tempi brevi i soggetti che potrebbero rientrare nella categoria dei disturbi specifici della apprendimento scolastico e quindi indirizzarli verso un corretto percorso diagnostico e terapeutico.
Anche la città di Caserta si è aperta al dibattito sulle questioni legate alle difficoltà di apprendimento scolastico e in questo segmento si inserisce un’attività progettuale promossa dalla nota Libreria “Che Storia” di via Bernardo Tanucci 83, nel capoluogo. La libreria – in collaborazione con gli psicologi e psicoterapeuti, dottoressa Marina Scappaticci e dottor Pasquale Borriello, e la logopedista, dottoressa Dora Ghidelli –
ha organizzato un evento nella propria sede, nel corso della quale è stato possibile prenotare dei test gratuiti per i propri figli. Mentre i bambini sono stati sottoposti ai test per la valutazione, ai genitori è stata offerta l’opportunità di partecipare ad una conferenza in cui sono stati affrontati i temi relativi alle difficoltà di apprendimento scolastico.