Rieccole, formichissime più che mai

Pensavamo di essercene liberati. Di aver ripulito anche le pagine dei giornali da troppi “formicamenti” ed invece la strategia delle bestiole ha solo fintato un’emigrazione di massa. Si trattava solo di una ritirata strategica.

Sono tornate. Come rilanciato da “Il Mattino online” e ripreso un po’ da tutti i giornali web, le formiche sono riapparse al San Giovanni Bosco.

Dopo la creazione di una Commissione ad hoc, con tanto di relazione conclusiva e di elencazione degli interventi di disinfestazione prodotti, nessuno lo credeva possibile. Ed invece rieccole, più ringalluzzite che mai a rilanciare il guanto della sfida. Certo escono malconce dall’armamentario chimico che è stato scaraventato loro addosso. Tanto da essere costrette a “rifugiarsi in rianimazione, in evidente debito di ossigeno”.

Quello che tutti ipotizzavano come una Caporetto delle formiche si è rivelata, invece, come una linea del Piave, o meglio una linea della Rianimazione dove gli insettini opporranno la loro stoica, speriamo ultima, resistenza.

A questo punto non ci resta che aspettare il solito coro delle organizzazioni sindacali (c’è da chiedersi dov’erano quando l’ospedale della Doganella, anno dopo anno, precipitava così in basso) che individueranno I soliti colpevoli richiedendo gli altrettanto soliti, indiscriminati tagli di teste. Si assisterà al consueto scaricabarile mentre le formiche, silenti, incassano un altro successo in vista della conclusione della guerra dall’esito, a questo punto, quanto mai incerto.