Rilanciare l’ortopedia in penisola
17 Ottobre 2019Riprende a pieno regime l’attività ospedaliera dell’Unità operativa complessa di ortopedia nell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento.
L’inaugurazione del nuovo reparto di ortopedia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento, previsto per venerdì 18 ottobre, slitta a lunedì 21 alle 11. Entra quindi a pieno regime l’attività altamente specialistica del reparto diretto dal dottor Raffaele D’Ambra con la collaborazione degli ortopedici Morra, De Rosa, Buononato, grosse professionalità spesso impegnate al reparto ortopedia dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Sedici i posto letto del reparto ortopedico dell’ospedale sorrentino, pronti a diventare 20 con il potenziamento dell’organico infermieristico. Circa 500 interventi chirurgici annui, traumatologia di tutti i distretti scheletrici ad eccezione di bacino e colonna vertebrale, centro di riferimento per la traumatologia della caviglia, chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla. Questi i numeri e le specialità di un reparto d’eccezione di un ospedale di provincia mortificato nelle proprie specializzazioni (Cardiologia e la stessa ortopedia accorpate al San Leonardo di Castellammare, carenze croniche di anestesisti che bloccano gli interventi, facciata da ospedale di guerra fotografato da turisti in cerca di curiosi souvenir) da scelte programmatiche altamente penalizzanti per la sanità peninsulare. Stesso discorso per l’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense che insieme al Santa Maria della Misericordia, oggi trovano, nei nuovi vertici aziendali, direttore generale Gennaro Sosto, direttore sanitario Gaetano D’Onofrio e direttore amministrativo Giuseppe Esposito (tutti presenti all’inaugurazione di lunedì 21 ottobre insieme ai sindaci della penisola sorrentina) un nuovo corso con risposte positive alle esigenze sanitarie delle popolazioni locali e della costiera amalfitana.