Riparte l’ospedale di Agropoli

Inserito nel nuovo Piano ospedaliero il nosocomio salernitano viene così restituito alla rete regionale ed alla collettività dopo che nel 2013 era stato praticamente dismesso.

La riorganizzazione delle attività dell’ospedale di Agropoli sarà illustrata domani, alle 10, nel corso di un incontro al quale parteciperanno il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino, il sindaco di Agropoli Adamo Coppola, autorità e amministratori del territorio.
L’ospedale era stato chiuso nel 2013, in attuazione del Decreto commissariale 49 del 2010; nel 2016 il nuovo governo regionale, con il Dca numero33, ne ha disposto la riapertura, in considerazione delle particolari esigenze connesse alla complessità del territorio ed alla critica situazione della viabilità.
Oltre ai venti posti letto di Medicina generale già attivi, la struttura è dotata di una Tac a 16 slide, recentemente installata in sostituzione di quella preesistente, e di un mammografo digitale di ultimissima generazione. È attiva, anche, una struttura per pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza (Suap). ll Pronto soccorso attivo 24 ore su 24, la Rianimazione e l’assistenza cardiologica, la Radiologia, ed il Laboratorio di analisi, operativi h24, le sale operatorie per gli interventi in week surgery, e l’aumento dei posti letto per affrontare il periodo estivo andranno a completare la dotazione del presidio.
L’ospedale di Agropoli viene, quindi, restituito alla popolazione, dopo gli ingenti investimenti stanziati dalla Regione Campania per eseguire gli interventi di adeguamento e ripristino della struttura e degli impianti, e per l’acquisizione di attrezzature e dotazioni tecnologiche.