Roberto Mastromauro: “La volontà è fondamentale, senza di essa non si va da nessuna parte”

Roberto Mastromauro: “La volontà è fondamentale, senza di essa non si va da nessuna parte”

8 Giugno 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

Si, a quanto pare, finalmente, sembriamo ufficialmente usciti fuori dall’emergenza. La pandemia ha rappresentato una fase di grande incertezza per tutti, questo sotto più aspetti, sia di salute che a livello lavorativo. Ho affrontato questa situazione attenendosi alle norme preventive consigliate, per quanto, alcune di esse, dal mio punto di vista erano discutibili..
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?
In quel periodo, essendo gestore di due palestre, e quindi rientrando in quella categoria considerata “sport minori”.., così come tante altre attività, ne ho risentito molto dalle misure drastiche adottate, le quali, dopo prima aver dato misure cautelari da rispettare, sono passate a dare un blocco totale, causando seri problemi a livello economico-sociale.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
Ricordo la prima volta che, per caso, mi finì in mano un libro sul body building. Facevo ancora le elementari, ed ero con la mia classe in biblioteca, la vista di quei fisici statuari mi colpì. Poco dopo mio padre iniziò ad allenarsi in palestra e, nel vederlo cambiare, e stimolato ulteriormente dalle riviste del settore che acquistava, da lì in me scocco’ la scintilla verso questo sport, così iniziai ad allenarmi in casa con tutto ciò che potevo sollevare, fin quando, all’età di 15/16 anni, finalmente, potei finalmente iscrivermi in palestra, scelta accuratamente. Il gestore era un appassionato di Body building, il quale preparava ragazzi per le gare. Si, perché già allora le mie idee erano chiare, avrei un giorno voluto gareggiare e vivere di questo con una mia palestra.. Dopo solo un anno di allenamenti in palestra feci la mia prima gara, vincendo la categoria juniores.., da allora non ho mai più smesso, togliendomi molte soddisfazioni, fino ad arrivare all’ultima gara (per ora) fatta l’anno scorso all’età di 45 anni.
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
È fondamentale, senza di essa non si va da nessuna parte. La volontà unita alla motivazione, sono quei fattori che orientano ogni nostro comportamento ed è spesso associato al bisogno e desiderio di ottenere qualcosa, portandoci al raggiungimento di obiettivi specifici. La sua importanza è data dal fatto che è alla base della maggior parte delle nostre scelte, delle nostre azioni e delle nostre soluzioni.
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi  che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Il consiglio che darei ai giovani che si avvicinano a questo sport, al di là dell’intenzione o meno di gareggiare e quello di farlo con testa, senza quella fretta negativa che porta alla ricerca di scorciatoie, che porterebbero solo a farsi male  e a non durare nel tempo..
Consiglierei si, di metterci tutto il loro impegno ma, senza precludersi la possibilità di focalizzarsi anche su altri aspetti importanti della vita; ed infine di affidarsi da subito ad un Professionista del settore per evitare perdite di tempo.