Rotary, a Sorrento per celebrare il primo anno di vita del distretto 2101 Campania
26 Giugno 2022Ben 73 club e 1.740 soci per poter lavorare sui temi della sostenibilità ambientale, della salute e della solidarietà.
Il 1 luglio 2022 la Campania celebrerà il primo anno di vita del proprio distretto Rotary, il 2101, che è nato dall’esigenza di rendere più agevole il governo delle azioni messe in campo. Sino al 30 giugno 2021, infatti, Campania, Calabria e parte della Basilicata erano riunite nell’unico distretto 2100, un’area geografica troppo ampia per consentire una presenza puntuale del Governatore su ogni iniziativa. Proprio per fare il punto dei progetti realizzati e su quelli da realizzare, venerdì 24 e sabato 25 giugno si è tenuto il primo congresso dal titolo “Il Distretto 2101 per la resilienza e la ripresa”. Un appuntamento al quale hanno preso parte, tra gli altri, il governatore Costantino Astarita, Giancarlo Spezie (vicegovernatore del distretto 2.101), Claudio D’Isa (Presidente RC Sorrento), Massimo Coppola (Sindaco di Sorrento), Sua Eccellenza Franco Alfano (Vescovo della Diocesi Sorrento-Castellammare), Alessandro Castagnaro (DGE Distretto 2.101), Ugo Oliviero (DGN Distretto 2.101), Antonio Brando (DGD Distretto 2.101), Antonio Ruocco (Segretario Distrettuale) e, in rappresentanza del Presidente Internazionale il past-governor della Sicilia con Malta, l’avvocato Giovanni Vaccaro.
Astarita, già primario della Cardiologia di Sorrento e Castellammare di Stabia, spiega che il motto è «insieme per migliorare le comunità», contestualizzazione per la Campania del motto del Presidente Internazionale, l’indiano Shekhar Mehta, “Servire per cambiare vite”. E il Rotary in questo senso ha già fatto molto. Sono infatti più di 60 i progetti realizzati a livello territoriale solo quest’anno, molti dei quali centrati sul rispetto dell’ambiente e sulla valorizzazione dei giovani talenti. Grande è stata infatti l’attenzione alla sostenibilità ambientale, sia sotto il profilo della prevenzione che della sensibilizzazione all’uso ragionato della plastica. Diverse sono state le giornate dedicate all’azione di raccolta di rifiuti e plastica su fiumi e spiagge. E un momento di particolare interesse è stato senza dubbio il Forum sul mare, sull’ambiente e i cambiamenti climatici. Recente è stato l’acquisto e la donazione di diversi Seabin, cestini mangia plastica, (ciascuno dal costo di 5.000 euro) che, installati nei porti, catturano plastiche e micro-plastiche. Realizzata anche una rete di defibrillatori e interventi per la prevenzione cardiovascolare. «Un momento di grande gioia ed emozione – ricorda Astarita – è stato quello della donazione ai pallavolisti disabili di un pulmino con il quale andare agli allenamenti». Così come è stato emozionante il percorso realizzato con i ragazzi di Torre Annunziata, tutti tra i 15 e i 18 anni, ai quali il Rotary ha dato modo di imparare l’arte del fare la pizza. Creando per loro un vero e proprio forno a legna e, di fatto, sottraendoli alla strada se non addirittura alla manovalanza criminale. Il nuovo distretto 2101 conta 73 club, 1.740 soci rotariani (il 6% in più rispetto al 1 luglio scorso). E non sono certo da meno il Rotaract, con oltre 800 ragazzi dai 18 ai 35 anni, e l’Interact (che vede impegnati i giovanissimi tra i 12 e i 18 anni). «Proprio l’Interact – dice Astarita – è un’associazione che a causa della pandemia si era quasi del tutto disgregata. Abbiamo fatto un grande lavoro riuscendo a ricostituirlo e renderlo più florido di prima». Sono questi giovani ed adulti che ogni giorno mettono in campo il proprio impegno al servizio della comunità e che, anche nelle gravi crisi Afgana e Ucraina, hanno saputo dare il meglio.
Per l’emergenza Ucraina, ad esempio, il governatore Astarita ha previsto una task force che ha provveduto ad inviare sin da subito una serie di presidi ai confini dell’Ucraina, facendo rete con i circa 2.000 rotariani ucraini del distretto 2232. In questo modo è stato possibile prestare aiuto nell’immediato garantendo sempre la tracciabilità di tutto ciò che è stato inviato. Gli autobus e i mezzi usati per inviare materiali di prima necessità sono spesso rientrati con donne e bambini in fuga dalla guerra, sempre in sinergia con la Prefettura con la Caritas e altre le associazioni locali. Ultimo, ma non certo per importanza, l’intervento portato avanti grazie ad USAid, agenzia americana per il sostegno a nazioni e popolazioni in difficoltà, che ha stanziato 5.000.000 di dollari per i 14 distretti italiani, i quali attraverso la Fondazione Rotary hanno utilizzato queste risorse per progetti per contrastare il Covid in Italia. E il distretto 2101 guidato da Astarita ha utilizzato questi fondi dotando la Divisione di Ostetricia e Ginecologia per donne Covid positive del Policlinico Federico II (con attrezzature per 61.000 euro) per un sistema di monitoraggio per il rilievo continuo, 24 ore su 24, di parametri vitali e per consentire alle donne di colloquiare costantemente con il personale medico e paramedico, e il Tigem di Pozzuoli (con attrezzature dal valore di 84.000 euro) di tre robot che hanno permesso di velocizzare fino a venti volte la capacità di sequenziamento del genoma del Sar-Cov-2, il virus del Covid, operazione decisiva per il tracciamento delle varianti.