
Rsu, boom Cisl Fp Napoli: primato anche negli enti locali e in sanità ulteriore aumento dal 28% al 32%
18 Aprile 2025Comberiati e D’Emilio: “Vince linea partecipazione ed autonomia sindacale”.
“Vince la linea della partecipazione e dell’autonomia sindacale, fortemente sostenuta da Luigi Sbarra e Daniela Fumarola”. Così i segretari generali della Cisl territoriale Melicia Comberiati e della Funzione Pubblica di Napoli Luigi D’Emilio commentano i risultati definitivi delle elezioni Rsu nel lavoro pubblico a Napoli e provincia, che vedono non solo un incremento della categoria del 4% rispetto al 2022 nella sanità e oltre 1100 voti in più, con un ulteriore aumento della forbice rispetto alle altre confederazioni, ma anche un sorpasso storico negli enti locali dove conquista il primato, e un notevole consenso nelle Funzioni centrali, dove ottiene il primo posto alla Prefettura, dal 17 al 45%, all’Inps, con un incremento di 18 punti percentuali, dal 24 al 42%, all’Inail, dove passa dal 40 al 67%, al Tar dove raggiunge l’82% e in numerosi sedi decentrate dei ministeri.
Nelle Funzioni locali spiccano le performances nella Città metropolitana, dal 22 al 35%, nell’area stabiese, in penisola sorrentina con un picco a Vico Equense e Piano di Sorrento, nell’area flegrea dove raggiunge la maggioranza assoluta nelle città più importanti, a partire da Pozzuoli, nelle isole e nell’area nolana. Un ennesimo balzo in avanti si segnala al Comune di Napoli, dal 20 al 24%.
“Siamo davvero grati – sostengono i leaders della Cisl e della Fp – agli 850 candidati nella nostra lista e agli addetti al lavoro pubblico che ci hanno sostenuto nelle urne ancora di più rafforzando la nostra primazia tra le confederazioni nel settore. L’ulteriore crescita dei consensi rispetto alle elezioni del 2022 è la conferma dell’apprezzamento da parte dei lavoratori della linea politica della Cisl, sempre in prima linea per tutelare i diritti del personale a prescindere da chi governa ai vari livelli istituzionali.
“Ora – concludono Comberiati e D’Emilio – va rilanciato il dialogo con le istituzioni ai vari livelli per avviare un piano straordinario di assunzioni visto che i vuoti in organico mettono a rischio i servizi fondamentali, a partire dalla tutela della salute dei cittadini, e per varare una riforma delle autonomie anche alla luce del fallimento della legge Delrio di abolizione delle province. La Cisl è pronta come sempre a dare il proprio contributo ed a partecipare con le proprie proposte al tavolo che dovrà essere aperto il prima possibile. Su questo percorso riconfermiamo la nostra linea che vede nel confronto tra le parti la strada migliore per scelte e decisioni di crescita e di sviluppo del lavoro pubblico sui territori dell’area metropolitana”.