Ruggi, continua la grande fuga dalla Torre cardiologica dell’ospedale salernitano

Dopo le dimissioni del direttore di Cardiochirurgia d’urgenza Severino Iesu e dei suoi stretti collaboratori Paolo Masiello, Generoso Mastrogiovanni, Francesco Caffarelli lascia anche l’ultimo componente della squadra del “Dipartimento cuore” Mario Miele.
Con le dimissioni di Miele si svuota una struttura d’eccellenza, salita più volte agli onori della cronaca nazionale ed internazionale per gli interventi innovativi praticati e per il numero di pazienti che, nel corso degli anni, sono stati salvati e curati con successo nella Torre del cuore. Non a caso la struttura dell’Azienda ospedaliera universitaria salernitana è stata indicata nell’ambito della chirurgia dell’arco dal professore Joseph Bavaria dell’ Università della Pennsylvania come eccellenza internazionale nel corso dell’Aortic Symposium, il maggiore appuntamento mondiale del settore tenutosi a Boston in Usa a maggio dello scorso anno.
La sanità salernitana perde, dunque, non solo una delle sue eccellenze ma anche un punto di riferimento riconosciuto ben oltre i confini nazionali. E così l’addio di Severino Iesu e del suo staff è certamente una perdita enorme per il territorio e a pagare ancora una volta sono i cittadini.