Ruggi, D’Amato lascia: si apre la successione

Sta per terminare la gestione di Vincenzo D’Amato alla guida dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”di Salerno. Nominato per la prima volta nell’estate 2019 dopo l’addio di Giuseppe Longo, passato all’Azienda Ospedaliera “Cardarelli” di Napoli, e riconfermato nel 2023. In pensione da giugno dello scorso anno ha continuato ad esercitare il suo ruolo (con la temporanea sospensione del trattamento economico relativo all’incarico specifico a partire dallo scorso 5 ottobre), in prospettiva fino alla scadenza naturale dell’incarico. D’Amato, fedelissimo del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, è balzato, negli ultimi mesi, agli onori della cronaca nazionale e locale per vicende che hanno coinvolto l’Azienda Ospedaliera salernitana e di conseguenza, da più fronti politici, sono state chieste le sue dimissioni.
Intanto si parla già di futuro: tre sono  i nomi in lizza per la sua successione: Ciro Verdoliva, di Castellammare di Stabia, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro dal 2019, subentrato al salernitano Mario Forlenza, Nicola Cantone, avvocato di Aversa, già alla guida dell’Azienda Ospedaliera Universitaria salernitana dal 2016 al 2017, e Gennaro Sosto, di Cirigliano Calabro, attualmente al vertice dell’Asl Salerno.