“Ruggi” di Salerno, al via la due giorni dedicata al piede diabetico
16 Maggio 2024“La cura del piede diabetico. Il metodo vincente è la multidisciplinarieta”, è il titolo della due giorni, con inizio domani, venerdì 17, dalle 9 e fino al pomeriggio e sabato 18 maggio, promossa presso l’Azienda Ospedaliera” San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
“Ho pensato di promuovere questo convegno perché la sindrome del piede diabetico, è un’emergenza sociale e sanitaria che coinvolge soprattutto le persone meno abbienti con minore possibilità di accesso alle cure e capacità di spostarsi proprio a causa della sindrome che affligge” – ha sottolineato il dottore Antonio Siglioccolo, responsabile scientifico del convegno e responsabile dell’Unità Operativa Medicina Subacquea e Iperbarica, che afferisce alla Unità Complessa diretta dal dottore Renato Gammaldi. L’evento è nato su input dell’Unità Operativa Complessa della Formazione guidata dalla dottoressa Antonella Maisto ed ha il patrocinio morale del Comune di Salerno, della Regione Campania, dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, dell’Università degli studi di Salerno e della Cattedra UNESCO.
Presso l’Aula Scozia, si confronteranno i maggiori esperti nazionali. Fra questi dottore Giacomo Clerici, direttore scientifico Centri del Piede Diabetico Gruppo Ospedaliero Policlinico Abano Terme Padova, il professore Mauro Dauri, Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale, direttore dell’Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione, direttore della Scuola di specializzazione Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata di Roma ed il professore Gerardo Bosco del Dipartimento di Scienze Biomediche, direttore del master II livello in Medicina Subacquea e Iperbarica delUniversità degli studi di Padova.
“Tutti i relatori – ha spiegato Siglioccolo – sono di altissimo livello, e nasceranno spunti ed idee per il mondo scientifico e per le Istituzioni. In Campania tantissimo è stato fatto – aggiunge – e tanto ancora è in corso di realizzazione così come nelle restanti regioni e la nostra Azienda offre un importante contributo alla cura dei pazienti diabetici quale Centro di terzo livello”.