“Ruggi”, in prima linea per combattere la violenza sulle donne
20 Novembre 2024L’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno ha aderito alle iniziative promosse dalla Fondazione Onda ETS, in occasione della ‘Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne’, che si celebra il 25 novembre, con l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza presenti sul territorio.
La quarta edizione dell'(H) Open Week si terrà da domani, giovedì 21, al 27 novembre e in quella occasione si presenteranno i percorsi di accoglienza protetta ed i progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.
Dal mese di maggio 2023, l’Azienda Ospedaliera Universitaria salernitana, ha costituito un nuovo tavolo tecnico multidisciplinare e multiprofessionale per garantire un approccio innovativo ed integrato, finalizzato al contrasto di tutte le forme di violenza, agita non solo nei confronti delle donne, ma anche nei confronti dei minori, anziani, disabili, persone con incongruenza di genere. Tale lavoro, affiancato da un momento intenso di confronto tra gli operatori e formazione per i dipendenti, ha consentito di rilevare aspetti anche non espliciti di violenza nell’ambito dei percorsi di Emergenza/Urgenza che vedono il “Ruggi” in prima linea.
Nel periodo di luglio 2023- luglio 2024, sono stati intercettati presso il “Ruggi”, 27 casi di violenza di cui il 93% agita nei confronti di donne, di queste l’82% sono di nazionalità italiana e 18% straniere. Nel 26% si rilevano casi di violenza sessuale, nel 70% aggressioni, il 4% violenze non specificate. Il 77% dei reati registrati è stato commesso da persone note alla vittima, il 23% da persone sconosciute.
Partendo dall’intercettazione dei casi di sospetta violenza presso i tre Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, attraverso una competente azione di triage, sono state erogate forme di assistenza specifica sia da un punto di vista sanitario, medico-legale che di prevenzione del rischio di MST, specifiche per la gestione del singolo caso, prevedendo anche l’attivazione della catena di custodia dei reperti a tutela della vittima, per gli aspetti di competenza ed integrazione con l’Autorità Giudiziaria.
Il “Ruggi” di Salerno, quindi, di concerto con gli oltre 240 ospedali d’Italia con il Bollino Rosa, che hanno al loro interno percorsi dedicati e i Centri Antiviolenza, aderisce all’iniziativa offendo gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, infopoint e distribuzione di materiale informativo sul tema della violenza nei confronti delle donne.
L’obiettivo principale resta quello di sensibilizzare l’opinione pubblica a denunciare ogni forma di violenza vissuta e assistita e considerare la violenza, il maltrattamento e l’abuso agito nei confronti non solo delle donne, ma del genere umano come un atto da contrastare in quanto lesivo della dignità personale.
Già dal 4 novembre, presso il “Ruggi” sono stati distribuiti gli opuscoli informativi “Violenza di Genere- Riconoscerla, Prevenirla, Contrastarla” forniti dall’Associazione Onda. Questa iniziativa insieme alle azioni di contrasto alla violenza poste in atto dal “Ruggi” contribuiranno a promuovere un approccio “di genere” alla problematica, indispensabili per garantire il diritto alla salute e il rispetto della dignità della persona. Inoltre, dal 21 al 27 novembre un team di specialiste sanitarie sarà disponibile per consulenze telefoniche, psicologiche e sociali, al fine di supportare quante desiderano confrontarsi sulla tematica.
Riconosciuto che la violenza e l’abuso in tutte le loro forme e condizioni, comportano ricadute importantissime sulla salute delle vittime, è stata rafforzata anche la collaborazione con la rete territoriale per favorire la dimissione e la presa in carico tempestiva da parte dei servizi del territorio per la messa in sicurezza e la pianificazione di un progetto individuale di intervento.
Dal 21 al 27 novembre, un gruppo di professionisti del “Ruggi” saranno a disposizione di quante desiderano confrontarsi telefonicamente sull’argomento offrendo consulenze psicologiche e sociali al fine di aiutare le vittime ad uscire dalla spirale della violenza e dell’isolamento.
L’obiettivo principale resta quello di sensibilizzare l’opinione pubblica a denunciare ogni forma di violenza vissuta e assistita e considerare la violenza, il maltrattamento e l’abuso agito nei confronti non solo delle donne ma del genere umano come un atto da contrastare in quanto lesivo della dignità personale.