“Ruggi”, quando i professionisti scappano il segnale è pessimo

Severino Iesu si dimette e va via da quella Torre cardiologica dell’Azienda “Ruggi d’Aragona” di Salerno che è stata per anni la sua seconda casa e dove puoi ascoltare l’eco ripetuto della sofferenza e vedere le provvide mani di una cardiochirurgia che rinnova la speranza di vita dei malati. Salerno aveva ritrovato la tradizione della Scuola Medica interpretandola sul palcoscenico di una cardiochirurgia alla quale la scienza internazionale guarda con ammirazione. Conosco Iesu e Iesu ama Salerno e Salerno è parte integrante della sua vita. Del suo mare ne respira l’anima, ne conosce gli umori, ne rasserena la sofferenza.
Resta una speranza condivisa dai più che le sue dimissioni dovute a un pensiero maligno che ne ha reso difficile il delicato lavoro e la permanenza siano, in un rinnovato clima rifiutate e Iesu e l’equipe da lui formata resti tra noi.