Ruggi Salerno, preoccupa l’emergenza sangue
2 Agosto 2022“Abbiamo l’assoluta necessità di sopperire all’impellente carenza di scorte di sangue, che diventano sempre più esigue”. Queste le parole cariche di preoccupazione del direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Ferdinando Annarumma dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, che segnala una criticità estesa anche a livello regionale e nazionale.
“Confido nel buon senso, nell’altruismo e nella generosità dei singoli individui – aggiunge – ma è fondamentale che la popolazione venga informata sulla reale condizione in cui versano molti nosocomi, dove le scorte di sangue sono ormai del tutto esaurite, e molti pazienti rischiano di non essere trasfusi”.
“Donare sangue equivale a salvare vite – conclude – e attualmente, non riusciamo a fare trasfusioni né ai pazienti che trasfondono quotidianamente, con cronicità e livelli di emoglobina bassi, né siamo in grado di
procedere con interventi cardiologici e di chirurgia vascolare”.
L’invito, quindi, che parte dall’Azienda Ospedaliera Universitaria sale e si estende a tutti i cittadini, è quello di esortarli a donare sangue, per aiutare chi è in difficoltà, pensando inoltre che ognuno di noi, potrebbe necessitare in futuro di una trasfusione salvavita, per fronteggiare una situazione di emergenza. Il centro trasfusionale del nosocomio salernitano è aperto tutte le mattine dalle 8 alle 12. 30, così come l’Avis Salerno e i diversi centri trasfusionali dislocati in provincia di Salerno (Battipaglia, Nocera Inferiore, Vallo della Lucania, Eboli). Per diventare donatori, inoltre, è molto semplice, bisogna versare in buone condizioni di salute e recarsi nei centri di raccolta senza aver assunto latte. È possibile invece bere un caffè o aver fatto prima una leggera colazione.