“Rummo” Benevento, salta il concorso per amministrativi
26 Gennaio 2022È “abortita” la procedura concorsuale varata nei mesi scorsi dall’Azienda ospedaliera San Pio del capoluogo sannita per l’assunzione di personale amministrativo ma, a voler continuare nella metafora, non si è trattato di un aborto spontaneo ma indotto dalle “raccomandazioni regionali”.
In tal senso la spiegazione fornita dalla delibera di revoca del concorso (la numero 35 del 24 gennaio scorso) che richiama appunto le note della Regione: “In ragione delle numerose note Regionali con le quali la Direzione Generale per la Tutela della Salute raccomanda per il reclutamento del personale di procedere prioritariamente ad attingere dalle graduatorie esistenti nelle Aziende del SSR e messe a disposizione nell’apposita piattaforma delle graduatorie esistenti nelle Aziende del SSR e messe a disposizione nell’apposita piattaforma SINFOPERS, richiedeva a questa UOC Risorse Umane”.
Una spiegazione più che plausibile ma che, evidentemente, non male per tutti. Non male ad esempio per l’Azienda ospedaliera dei Colli che continua le sue procedure concorsuali per il reclutamento di personale amministrativo come si evince scorrendo la delibera numero 452 del 21 maggio dello scorso anno per l’assunzione di 9 assistenti amministrativi che, a quanto pare, non è stata assolutamente revocata.
A meno di un improbabile diritto di extra territorialità attribuito all’Azienda ospedaliera napoletana si tratta, evidentemente, di interpretazioni di segno opposto che richiamano l’adagio del Calamandrei: “L’Italia è la patria del diritto e del rovescio”. E di rovescio si è trattato per tutti i partecipanti al concorso che al danno hanno aggiunto la beffa del versamento di 10 euro che, osiamo sperare, l’Azienda “San Pio” avrà la bontà di restituire.