Rummo, convenzioni per reperire anestesisti
11 Giugno 2019La dirigenza, per colmare i gravi vuoti d’organico, segnatamente nella branca anestesiologica, ricorre “all’antica pratica” del convenzionamento esterno.
Un tampone: non si può definire diversamente la decisione dei vertici dell’azienda ospedaliera sannita di ricorrere al convenzionamento esterno per sopperire alla carenza di anestesisti. Per fare fronte al fabbisogno di 1500 ore di prestazioni specialistiche di anestesia e rianimazione, si stipuleranno, infatti, convenzioni con l’Asl di Caserta e la Napoli 3 Sud. Va da sé, che, di fronte ai vuoti in organico e alle difficoltà di reperire nuovo personale specialistico in questa branca della medicina, la dirigenza della San Pio non aveva altra scelta per garantire i livelli essenziali di prestazioni, in un settore in cui si vive una crisi sostanzialmente cronica. Da oggi dunque e sino al 31 dicembre dell’anno in corso, i medici anestesistidell’AsldiCaserta presteranno la loro opera per un totale di 1000 ore al mese; l’operazione costerà circa 134 mila euro. Gli anestesisti in organico all’Asl Na 3 Sud garantiranno, a loro volta, altre 200 oremensili e a fronte di un impegno di spesa di 100 mila euro.